Serie A, classifica a confronto: com'era un anno fa, com'è adesso
Serie A, classifica a confronto: com'era un anno fa, com'è adesso

Serie A, classifica a confronto: com’era un anno fa, com’è adesso

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Dopo 7 giornate comanda la Juventus con 18 punti: l’anno scorso i bianconeri ne avevano 10 in meno. Milan, Bologna e Genoa le altre squadre canguro; Fiorentina e Inter fanno i gamberi

Ricordiamo tutti com’è finito lo scorso campionato, con la Juventus che si è cucita sul petto il 32° Scudetto della propria storia, il quinto consecutivo. Ricordiamo probabilmente altrettanto bene che i bianconeri avevano iniziato la stagione 2015/16 fra mille difficoltà.

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Un anno fa, dopo 7 giornate, la squadra di Allegri era dodicesima con 8 punti, dieci meno di adesso e esattamente a dieci lunghezze dalla Fiorentina capolista. I ruoli con la Viola si sono invertiti: ora è la squadra di Paulo Sousa a faticare nella parte destra della classifica, con gli stessi punti della Juventus versione 2015/16.

Inutile dire che la partenza a razzo della Juventus ha fatto sì che il listino scommesse per la vittoria finale del campionato di Serie A sia ad oggi molto meno allettante di un anno fa, con i campioni d’Italia a 1,23 e la concorrenza staccata più di quanto non dicano i punti in classifica.

Fra le contendenti al titolo, Napoli e Roma si mantengono in linea con la stagione passata (+2 per i partenopei, -1 i giallorossi), ma le quote tricolore sono molto più alte di 365 giorni fa, rispettivamente a 8,00 e 12,00. Insomma, come al solito sono i bianconeri a fare la differenza.

Sul podio delle squadre più migliorate salgono Bologna (+7, di questi tempi l’anno scorso era ultimo a 3 punti) e Milan (+4) e in piena zona Champions League (l’anno scorso era undicesimo).

Sorride la sponda rossonera del Naviglio, rimugina quella nerazzurra. Rispetto a una stagione fa l’Inter segna lo stesso numero di gol e ne subisce solo due in più, ma la classifica dice -5. La squadra di Mancini giocava un calcio meno offensivo di quello di De Boer, ma subiva meno (dei 6 gol subiti, 5 arrivarono in un’unica partita con la Fiorentina) e soprattutto era più cinica.

La speranza è quella di seguire un trend inverso rispetto al 2015/16, quando l’Inter partì alla grande ma crollò da gennaio in avanti. La quota Scudetto di 19/1 non lascia spazio a grandi illusioni (sette punti da recuperare alla Juventus in fondo non sarebbero neppure così tanti), ma per il secondo posto a 4,25 si potrebbe ragionare…

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