Eurolega Top 16, focus sul gruppo E

Eurolega Top 16, focus sul gruppo E

A gennaio riparte l’Eurolega con le Top 16, per la prima volta senza italiane. Nel Gruppo E a tenere alta la bandiera del nostro paese ci sarà però Gigi Datome, che col Fenerbahce punta diretto alle Final 4 di Berlino

Lo hanno già ribattezzato il “girone turco” per la presenza la suo interno di tre squadre di Istanbul. In effetti il Gruppo E delle Top 16 di Eurolega è praticamente monopolizzato dalla Turchia, con Fenerbahce, Efes e Darrussafaka.

Chiudono il lotto Kuban, Malaga, Panathinaikos, Stella Rossa e Cedevita Zagabria.

I gialloblu guidati da Obradovic e con Gigi Datome a tenere alta la bandiera dell’Italia in una competizione che ha già salutato Milano e Sassari, vengono da un record di 8-2 nella prima fase e sono la candidata numero uno alla vittoria del girone, con un occhio direttamente alle Final Four di Berlino.

Dietro il Fener puntano a un posto fra le prime otto d’Europa anche il Panathinaikos di Sasha Djordjevic e il Kuban, una delle tante sorprese di questa edizione di Eurolega.

I greci sono partiti col freno a mano tirato, ma hanno poi messo in fila quattro vittorie consecutive che gli hanno permesso di chiudere al terzo posto il proprio girone a pari punti col Barcellona e dietro proprio ai russi, che vantano la miglior difesa del torneo (68,2 punti concessi alle avversarie).

Sorprendente fin qui il cammino dell’Unicaja Malaga, secondo con un record di 7-3 nel girone D vinto dal Cska Mosca. Questa volta però gli spagnoli troveranno avversarie decisamente più ostiche di quelle affrontate nella prima fase.

Tanti punti interrogativi sulle sorti dell’Efes: la squadra di Ivkovic partiva a inizio competizione nel lotto delle quattro-cinque più forti, ma già nella prima fase ha dimostrato di non aver risolto gli annosi problemi che le hanno sempre impedito di essere considerata una papabile candidata al titolo finale. L’attacco dei turchi è il secondo miglior della manifestazione, ma la difesa fa acqua da tutte le parti (solo cinque squadre hanno fatto peggio).

Coltivano invece ben poche speranze di proseguire al turno successivo Darrussafaka, Stella Rossa e Cedevita: i turchi hanno giocato la prima Eurolega della propria storia grazie a una wild card ottenuta per motivi più o meno misteriosi e si sono guadagnati le Top 16 grazie a un grottesco scontro diretto contro il Maccabi, che verrà ricordato negli anni per una sequela di occasioni sbagliate appositamente dalle due squadre col terrore di finire ai supplementari e veder ribaltare la differenza canestri.

Qualificazione sul filo di lana anche per la Stella Rossa, che ha vinto in casa l’ultima gara col Bayern Monaco staccando il pass per il turno successivo. Cammino più regolare per il Cedevita Zagabria, che deve il suo accesso alle Top 16 soprattutto al successo di novembre a casa di Milano.

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