Persi Ellis e Chandler, gli arrivi di Jordan e Evans non fanno sognare
La rivoluzione in casa Dallas Mavericks continua e prima dell’inizio della stagione 2015-2016 la squadra di Mark Cuban subirà necessariamente ulteriori modifiche. Le poche certezze sembrano essere il solito Dirk Nowitzki, agli ultimi colpi di una carriera incredibile e Chandler Parsons, reduce da un’operazione al ginocchio che l’ha costretto a saltare la fase finale della stagione. Sarebbe arrivato DeAndre Jordan, ma dopo un repentino cambio d’idea (con la squadra intera dei Clippers chiusa in casa del giocatore per convincerlo a restare a LA) gli 80 milioni di dollari per il quadriennale pronti per lungo – spazio salariale lasciato libero apposta per arrivare al centro – sono rimasti vacanti e Dallas si trova con in mano un pugno di mosche e una squadra allo sbando.
Forti dubbi quindi su questa squadra, che ha perso in un solo colpo Monta Ellis (finito a Indiana) e Tyson Chandler (a Phoenix), che costituivano l’asse portante della squadra che raggiunse i playoff nella passata stagione. I Mavs pertanto necessitano di un playmaker di alto rango, premesso che anche Rajon Rondo – che non ha mai fatto la differenze a Dallas – ha trovato un accordo per un anno con i Sacramento Kings.
Una squadra ancora “under construction”, che per ora ha solo aggiunto Charlie Villanueva, giocatore che non esalta i tifosi, e Jeremy Evans (accordo biennale), che l’anno scorso a Utah viaggiava a 2.4 punti di media… cifre non proprio memorabili. Confermati Barea e molto probabilmente Jefferson, i Mavericks stanno trattando con i Lakers per Jeremy Lin, ma tutti questi nomi associati alla franchigia texana non sembrano preparare la tavola per una stagione da prima della classe. Ecco perché la quota proposta di una vittoria del titolo, 34.00, riflette non ottimisticamente la situazione attuale.