La squadra di Sacripanti cerca a Brindisi la decima vittoria consecutiva in campionato. I piemontesi, sempre più a fondo, vedono ormai vicinissima la retrocessione
Fari puntati sul PalaPentassuglia, dove stasera alle 20.45 andrà in scena Brindisi-Avellino, la partita che chiuderà la ventitreesima giornata di Serie A.
Posta in palio pesante per entrambe le squadre.
I padroni di casa (leggermente favoriti con una quota di 1,75/1) vanno alla ricerca di due punti fondamentali in chiave playoff, che gli permetterebbero di staccarsi dal trenino di quattro squadre a 22 punti che va dal sesto al nono posto, composto – oltre ai pugliesi – da Venezia, Trento e Sassari.
La Sidigas Avellino di Pino Sacripanti mette nel mirino la decima vittoria consecutiva, bancata 2,05/1 e ciliegina sulla torta di una serie iniziata a Capo d’Orlando il 27 dicembre scorso. I biancoverdi allora erano quartultimi a -4 dalla retrocessione, ora sono quarti in solitaria e con la possibilità di accorciare ulteriormente sui primissimi posti.
Il nostro consiglio? Avellino sta meglio, è più forte e più lunga, ma filotto a parte, ha molte meno motivazioni della squadra di Piero Bucchi, che avrà dalla sua la spinta del proprio pubblico e la consapevolezza che ogni passo falso da qui in avanti potrebbe compromettere il cammino verso i playoff.
Se Brindisi e Avellino lotteranno per uno spicchio di gloria, a Torino ci si guarda allo specchio per chiedersi se la stagione del glorioso ritorno in Serie A debba già andare in archivio con mesi di anticipo come completo fallimento.
La Manital ha fatto della continuità la propria debolezza. Era ultima quanto è cominciata la cavalcata di Avellino e ultima e rimasta, peggiorando peraltro la propria posizione. A fine 2015 i punti che la separavano dal penultimo posto erano solo due, oggi invece sono sei, il che vuol dire tre partite da recuperare alle avversarie sulle sette gare che mancano per concludere la stagione.
L’ultima sconfitta contro una diretta concorrente per la salvezza come Capo D’Orlando ha definitivamente gettato nel baratro i gialloblu, che rischiano di vedere naufragare il proprio progetto di trovare il proprio posto nel basket che conta.