I campioni in carica vogliono il bis, ma la nuova Reggiana degli italiani Polonara, Della Valle, Aradori e Gentile può stupire
Dopo gli Europei la pallacanestro italiana fa le prove per la nuova stagione. Questo pomeriggio al PalaRuffini di Torino andranno in campo Sassari, Reggio Emilia, Milano e Venezia per le semifinali della Supercoppa Italiana, trofeo che fa da aperitivo alla stagione cestistica.
Soffermiamoci sulla prima delle due partite, quella delle 18.15 tra i campioni di tutto in carica (Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto) del banco di Sardegna Sassari e la Grissin Bon Reggio Emilia, finalista scudetto dell’ultima stagione. Entrambe le squadre hanno cambiato molto, ma come l’anno scorso di presentano ai blocchi di partenza con le credenziali di chi può nuovamente lottare per vincere, sia questa Supercoppa che il campionato di Serie A.
Sassari è squadra diversa rispetto a quella che la stagione scorsa ha conquistato un magico triplete. Partiti Dyson, Lawal e Sander, la formazione dell’irriducibile Meo Sacchetti fa perno ancora sul playmaker David Logan. Importanti i nuovi innesti: Marquez Haynes e Rok Stipcevic saranno le bocche da fuoco sul perimetro mentre sotto canestro la coppia Petway-Varnado sembra promettere risultati e spettacolo. Il modus giocandi di Sacchetti resterà presumibilmente invariato, con quel consueto “run and gun” che ha reso celebri le sue squadre. Bisognerà pertanto capire se i nuovi innesti si adatteranno bene a questo sistema di gioco. Considerato comunque che si parla di gare secche, Sassari ha una marcia in più in queste situazioni e la possiamo considerare come la favorita, almeno per raggiungere la finale. Bwin paga la sua vittoria @1.40.
Dall’altra parte Reggio Emilia, che si poggia sul solito corposo gruppo di italiani, anche qui però i cambiamenti sono stati tanti. A partire dalla regia: al posto del play della nazionale Andrea Cinciarini, un altro giocatore azzurro, Stefano Gentile, fratello di Alessandro e giocatore che al contrario del pesarese (finito a Milano) è più di sistema e meno penetratore. Il suo cambio sarà Andrea De Nicolao, altro italiano che l’anno scorso è sceso di categoria per cercare il salto in A (non riuscito) con Verona e che dà dinamicità al gioco e possibilità di cambiare le partite partendo dalla panchina. Insieme a loro è arrivato anche l’altro azzurro Pietro Aradori, carico dopo un buon europeo e una stagione altalenante tra Spagna (Estudiantes Madrid) e Venezia. Importanti le conferme degli stranieri più di qualità del roster: Lavrinovic, Kaukenas e Silins, colonne portanti di una squadra che senza troppo nascondersi vuole provare a tornare in finale Scudetto. Bwin paga la vittoria di Reggio a 2.90.