Thompson fa 60, questi Warriors fanno davvero paura

Thompson fa 60, questi Warriors fanno davvero paura

La straordinaria prestazione del tiratore nella vittoria sugli Indiana Pacers porta i suoi alla 18a vittoria stagionale e li lancia come super favorita alla vittoria finale.

18 vittorie e 3 sconfitte, questo il record dei Golden State Warriors, oggi prima squadra della lega, reduce da 2 successi consecutivi e una striscia di 9 vittorie con una sola sconfitta nelle ultime 10 partite giocate. Primi a ovest con un successo in più rispetto ai San Antonio Spurs, meglio della prima classificata a est (Cleveland Cavaliers), i Warriors sono tornati a fare paura dopo aver preso le misure col nuovo assetto.

Klay Thompson ha realizzato i suoi "primi" 60 punti in una partita
Klay Thompson ha realizzato i suoi “primi” 60 punti in una partita

L’arrivo di Kevin Durant ha ovviamente cambiato qualche gerarchia all’interno del gruppo di Steve Kerr, ma l’ultima notte ha rimesso in mostra un Clay Thompson d’annata. 60 (si, 60!) punti realizzati in 29 minuti nel 142-106 che i Warriors hanno rifilato agli Indiana Pacers. 21/33 dal campo e 8/14 dall’arco: la miglior prestazione realizzativa Nba iin questi primi 40 giorni di regular season nonché il suo massimo in carriera, che gli permette di raggiungere Chamberlain, Barry e Fulks nell’Olimpo dei giocatori che hanno realizzato 60 punti in una singola partita con la maglia dei Warriors; non accadeva dal marzo ’74, quando Barry ne mise 64 contro Portland.

Vinceranno il titolo? Sono sicuramente i favoriti, tanto che bwin li paga campioni a 1.80, con Cleveland a 4.25 e San Antonio a 8.50. Ancora più “facile” il pronostico per vederli chiudere al comando la Western Conference, con i bookies che pagano l’ipotesi a 1.35, come i Cavaliers a est. Se anche Thompson torna quello dell’anno scorso, insieme a Curry e Durant i Warriors rischiano di diventare realmente una squadra difficilmente battibile, non solo in regular season ma anche ai playoff.

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