Juventus, è un Natale coi fiocchi

Juventus, è un Natale coi fiocchi

I bianconeri timbrano a Carpi la settima vittoria consecutiva e si portano a -3 dalla vetta prima della sosta natalizia. Due mesi fa il distacco dal primo posto era di 11 punti: le avversarie sono avvisate

Allegri l’aveva detto: “I conti li faremo a Natale”.

A cinque giorni dal 25 dicembre e in concomitanza con la sosta invernale della Serie A (si riprenderà il 6 gennaio) la situazione è la seguenteper la Juventus: 33 punti, quarto posto in classifica a -3 dalla vetta e una striscia aperta di sette vittoria consecutive, l’ultima a Modena contro il Carpi.

Non male, no?

In tanti avevano già fatto i conti senza l’oste, fregandosi le mani per una Juve già tagliata fuori dalla lotta scudetto a fine ottobre, quando i bianconeri arrancavano nella parte destra della classifica con un distacco in doppia cifra rispetto alla capolista.

Ma mai sottovalutare il cuore di una squadra composta da campioni.

Le sette vittorie messe in fila dalla squadra di Allegri hanno infatti ricucito il gap dalla vetta: con 33 punti la Juventus è ad oggi quarta, a -3 dall’Inter capolista e forte di un’inerzia che la rende da qualche settimana a questa parte – e oggi ancora di più – la vera favorita per lo scudetto 2015/16 (quota @2,20) alla ricerca di un pokerissimo storico centrato nella storia della Serie A solo dal Grande Torino fra 1943 e 1949 e ancora prima alla Juventus fra 1931 e 1935.

La vittoria col Carpi è arrivata non senza qualche sofferenza di troppo, testimoniata anche dallo stato di completa trance agonistica di Massimiliano Allegri a bordocampo, ma porta con sé un peso specifico di rara importanza: perché riporta definitivamente la Juventus alle zone di classifica che le appartengano e ricorda agli avversari quanto vale una squadra capace di guadagnare otto punti in meno di due mesi.

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