Monaco-story: da Falcao e James a El Shaarawy e Glik

Monaco-story: da Falcao e James a El Shaarawy e Glik

Solo poche stagioni fa Rybolovlev prometteva battaglia a mezza Europa: l’estate scorsa ha smantellato tutto ed è ripartito da un mix di giovani e giocatori esperti. Quest’anno dal Torino è arrivato Glik

Dalle stelle alle stalle non è proprio il detto giusto, perché comunque il Monaco rimane una buona squadra. Ma da che il presidente Rybolovlev poche estati fa dichiarava battaglia a mezza Europa con una sontuosa campagna acquisti, ecco che quest’anno il ridimensionamento c’è stato eccome.

Tutto iniziò nell’estate del 2013, quando il ricco imprenditore russo mise mano al portafogli portando nel monegasco giocatori del calibro di Radamel Falcao (45 milioni) Joao Moutinho (30 milioni) e James Rodriguez (40 milioni). Il progetto era quello di riportare il Monaco “ai fasti che competono al nome di questo club”, disse il patron.

Nell'estate 2013 Falcao passa al Monaco per 45 milioni di euro
Nell’estate 2013 Falcao passa al Monaco per 45 milioni di euro

Forse però qualcosa è andato storto, dato che la squadra non ha mai davvero impensierito il PSG per la leadership della Ligue 1, e l’unico risultato degno di nota è stato il passaggio ai quarti di Champions League del 2015, quando la squadra guidata da Jardim venne eliminata dalla Juventus poi finalista.

Negli ultimi mesi, poi, si sono messi in mezzo anche problemi coniugali: il patron Rybolovlev ha dovuto affrontare uno dei divorzi più costosi del secolo, per il quale lo somma da scucire alla ex moglie è di 4,5 miliardi di euro. Davvero troppo.

E allora ecco che nella sessione di mercato del 2015 il club del Principato ha ceduto – in ordine di incasso – Martial (80 milioni), Kondogbia (30 milioni), Kurzawa (22 milioni), Abdennour (20 milioni), Ferreira Carrasco (20 milioni), Ocampos (7,5 milioni). Per un totale di circa 180 milioni di euro. Praticamente uno smantellamento.

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I superstiti della gestione Rybolovlev sono i portoghesi Moutinho e Carvalho più l’italiano Raggi. Mentre alla corte di Jardim sono arrivati, negli ultimi due anni, Bernardo Silva, Coentrao, Pasalic, l’argentino Carrillo, El Shaarawy (poi andato alla Roma a gennaio) e – per ultimi – Kamil Glik e Morgan De Sanctis, due veterani del nostro campionato.

Non si sa quali siano ora le reali ambizioni del Monaco. Probabilmente un piazzamento in campionato (dietro al solito PSG) e un buon torneo in Champions League, magari ricalcando il percorso di due anni fa. Non era così che doveva andare nel 2013…

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