La punta del Leicester ha segnato fin qui 12 gol in campionato ed è andato in rete nell’83% dei match in cui è sceso in campo. Meglio di lui solo Aubameyang. Mica male per uno che fino a qualche mese fa era un illustre sconosciuto per mezza Europa
“Jamie Vardy chi?!?!”.
Non avete idea di chi sia l’attaccante del momento della Premier League, capace di rivaleggiare a suon di prestazioni con mostri sacri quali Robert Lewandowski, Thomas Muller e Neymar?
In parte potreste anche essere perdonati. In effetti il nome di Vardy non è propriamente di quelli che siamo stati abituati a trovare spesso sulle prime pagine dei giornali. Almeno fino all’inizio di questa stagione.
Ma arrivati a questo punto un aggiornamento è d’obbligo.
L’attaccante del Leicester guida la classifica marcatori del campionato inglese con 12 gol in 12 incontri, a distanza di sicurezza dal trio Ighalo, Lukaku, Mahrez (a 7 centri) e doppiando addirittura il Kun Aguero, fermo a 6.
Classico esempio di late bloomer (letteralmente, uno che è sbocciato tardi), questo attaccante classe 1987 è arrivato ad assaporare la Premier per la prima volta la scorsa stagione (5 gol in 34 presenze) ed è esploso definitivamente quest’anno, per la gioia del Leicester terzo in classifica e del proprio allenatore Claudio Ranieri.
E visto che un attaccante mediamente raggiunge la propria maturità calcistica fra i 28 e i 32 anni, forse il meglio deve ancora venire. The best is yet to come, per dirla all’inglese.
E infatti per Vardy intanto si aprono prospettive impensabili fino a qualche mese fa: innanzitutto la possibilità di concorrere per il titolo di capocannoniere della Premier 2015/16 (quota da favorito @3,25), ma ancora di più il sogno di far parte della spedizione inglese a Euro 2016.
La convocazione di Vardy fra i 23 di Hodgson paga al momento 1,40 la posta in palio, contro il 2,70 in caso venisse lasciato a casa. Non male per uno che, ad oggi, alla voce presenze con la Nazionale dei Tre Leoni conta solo 4 gettoni collezionati dal 7 giugno 2015.
Ma allora è proprio vero: the best is yet to come…