Bojan e Arnautovic firmano il 2-0 dello Stoke City nel Boxing Day: quarto ko consecutivo per Van Gaal, che ora rischia grosso
Ora è ufficialmente crisi nera per il Manchester United di Van Gaal. Quarta sconfitta consecutiva per i Red Devils tra Premier League e Champions League (competizione dalla quale sono stati eliminati). E ora in campionato si fa dura, con Rooney e compagni agganciati dal Watford e superati da Tottenham e Crystal Palace.
I 29 punti che un mese fa significavano secondo posto in Premier League sono rimasti quelli. Solamente che ora il Leicester ne ha 38, con Arsenal e City secondi rispettivamente a 36 e 35 punti. E addirittura a -2 dallo United c’è quel Liverpool che aveva iniziato la stagione in modo disastroso, tanto da cambiare allenatore con l’avvento di Klopp.
E a questo punto anche l’avventura di Louis Van Gaal all’Old Trafford potrebbe essere al capolinea. Curioso che siano stati due ex “italiani” a condannare i Red Devils nel boxing day. Lo Stoke City, infatti, si è imposto per 2-0 con le reti di Bojan e Arnautovic.
Lo spagnolo, precoce talento del Barcellona, vanta un passato nella Roma di Luis Enrique e nel Milan di Allegri, senza aver lasciato un particolare ricordo in nessuna delle due squadre. Ancora meno Arnautovic, vincitore del “triplete” nell’Inter di Mourinho senza mai scendere in campo: però, si sa, faceva gruppo…
L’errore di Memphis Depay – pupillo del tecnico olandese e quasi “simbolo” della sua nuova e giovane gestione (con la cessione dei “senatori” come Van Persie, Hernandez) – sul primo gol di Bojan è l’immagine di una crisi lampante.
L’ombra di Josè Mourinho, esonerato dal Chelsea proprio una settimana fa, è concreta: anche se – nell’immediato – la dirigenza si affiderebbe alla soluzione interna Ryan Giggs, con il quale Van Gaal ieri osservava il match con lo Stoke impietrito in panchina. E martedì c’è proprio lo scontro con i Blues…