Secondo in Premier League, distante ben 22 punti dall’inarrestabile Liverpool, il Manchester City di Pep Guardiola ha ancora la possibilità di chiudere alla grande la stagione 2019/2020 conquistando Champions League, FA Cup e Coppa di Lega, competizione quest’ultima per cui i Citizens scenderanno in campo domenica a Wembley contro un Aston Villa che sembra destinato a recitare il ruolo di vittima sacrificale.
Quote del: 29/02/2020
Calcio d’inizio: domenica 1° marzo 2020, ore 17:30
Stadio: Wembley, Londra
Aston Villa-Manchester City, presentiamo la finale di Coppa di Lega
Frustrato dall’impossibilità di raggiungere in campionato un Liverpool davvero inarrestabile, scosso dalla squalifica voluta dalla UEFA per le violazioni del fair play finanziario e dalle voci che sostenevano come la conseguenza sarebbe stata addirittura la fuga di numerosi campioni e del tecnico Guardiola, finito nello stesso periodo anche nel mirino di un hacker, il Manchester City ha risposto alla grande davanti all’esame più difficile.
Nella gara di andata degli ottavi di Champions League, sul campo del grande Real Madrid e in svantaggio di una rete, i Citizens hanno dimostrato la qualità del lavoro fatto in questi anni dal loro tecnico adattandosi all’avversario, muovendosi come un corpo unico e infine andando a prendersi una vittoria di fondamentale importanza. Il Manchester City, che del resto appena un anno fa aveva vinto ogni competizione a livello domestico, è vivo e può ancora chiudere la stagione alla grande, prendendosi tre trofei come Champions League, FA Cup e Coppa di Lega.
Guardiola ha ancora fame di trofei, l’Aston Villa non ne vince uno dal 1982
In ordine di importanza è chiaro che l’ultimo sia anche il meno importante, tuttavia è anche il primo ad arrivare e potrebbe essere in un certo senso propedeutico per dare la giusta carica a Sterling e compagni in vista di un Triplete che non è impossibile: domenica 1° marzo, nella suggestiva cornice di Wembley, va in scena Aston Villa-Manchester City, 60esima finale di una competizione che i Citizens hanno conquistato 6 volte, 4 nelle ultime 6 edizioni tra cui le ultime due consecutive. All’ultimo atto i ragazzi di Guardiola arrivano dopo aver faticato soltanto in semifinale nel derby con i cugini dello United, mentre il percorso dell’Aston Villa è stato più sofferto.
Neopromosso in Premier League, partito comunque con grandissime ambizioni – oltre 150 i milioni spesi sul mercato! – l’Aston Villa è stato protagonista di una stagione disastrosa, senza mai riuscire a trovare la continuità necessaria per staccarsi da una zona retrocessione che continua a lambire pericolosamente anche oggi, 17esimo e appena un punto in più rispetto a West Ham e Watford, rispettivamente al terz’ultimo e penultimo posto. Dean Smith non è mai sembrato trovare la giusta quadratura del cerchio, ma in Coppa di Lega la squadra è riuscita con un po’ di fortuna ad arrivare fino all’ultimo atto. E se Guardiola ha fame di trofei pensate ai Villans, che hanno alzato l’ultimo – la Coppa dei Campioni – addirittura nel lontano 1982.
Aston Villa-Manchester City, gara a senso unico
La fame, però, non dovrebbe bastare per colmare l’enorme divario esistente tra una delle squadre più forti al mondo e un club che appena tornato nel calcio che conta rischia concretamente di doverlo già salutare, per giunta dopo aver speso una fortuna. Sul campo non c’è ovviamente paragone, anche se i Citizens dovranno rinunciare all’appena recuperato Laporte, una notizia che semmai preoccupa per il ritorno con il Real Madrid ma non certo contro una squadra che con ogni probabilità si difenderà dal primo all’ultimo minuto.
Scoprirsi potrebbe essere fatale per l’Aston Villa, che scenderà in campo con un 3-4-3 che in realtà spesso e volentieri si trasormerà in un 5-4-1, lasciando al solo Samatta, rinforzo invernale costato 10 milioni di euro e autore di un gol in tre gare, il compito di provare a impensierire Bravo. Nonostante questi accorgimenti il City dovrebbe spadroneggiare, grazie alla straordinaria tecnica individuale dei suoi interpreti e a un gioco di squadra che nelle giornate migliori può permettergli di sconfiggere qualsiasi avversario. La corsa per il Triplete comincia da Wembley, immaginare altro esito se non la vittoria dei Citizens sembra pura fantasia.
Aston Villa-Manchester City, le probabili formazioni
Aston Villa (3-4-3): Nyland; Engels, Mings, Hause; Guilbert, Hourihane, Nakamba, Targett; El-Ghazi, Samatta, Grealish.
Manchester City (4-3-3): Bravo; Walker, Otamendi, Fernandinho, B. Mendy; De Bruyne, Rodri, David Silva; Bernardo Silva, Aguero, Sterling.
Uno sguardo alle quote
Nelle 19.00! Le quote relative ai gol, ai risultati esatti e all’andamento della partita indicano come improbabile non solo un successo dei Villans, ma anche le loro possibilità di segnare un gol e di mantenere la propria porta imbattuta.
Non ci sentiamo di smentire i pronostici. Semmai, per provare ad alzare un po’ le quote, ecco alcuni suggerimenti tra le numerosissime giocate a disposizione: il 2 abbinato all’Over 3,5 porta la quota a 2.45, quota interessante per un risultato tutt’altro che improbabile.