Qual è il percorso ideale per raggiungere la finale di Champions League?

Qual è il percorso ideale per raggiungere la finale di Champions League?

A qualche giorno dal sorteggio per gli ottavi di finale di Champions League i più attenti scommettitori avranno già fatto le loro puntate sulle squadre che secondo loro si qualificheranno al turno successivo. Ma cosa possiamo dire rispetto al percorso complessivo verso la finale di Cardiff? Quali squadre conviene incontrare e in che punto del tabellone?

Abbiamo analizzato tutte le gare a eliminazione diretta della Champions League dal 1994/95 per capire come si sono comportate le squadre di ciascuna nazione fase dopo fase.

Ecco che cosa abbiamo scoperto.

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Ottavi di finale: dominio spagnolo

Real Madrid v Kashima Antlers- FIFA Club World Cup Final

Visti i risultati delle ultime edizioni probabilmente non è una sorpresa: sono le squadre spagnole quelle che vanno evitate a tutti i costi negli ottavi di finale. Dal 2003/04 – anno in cui vennero introdotti gli ottavi – 25 squadre spagnole su 40 hanno raggiunto la fase successiva, per un 62,5% di successo che rappresenta la cifra statistica migliore rispetto a qualsiasi altra nazione che abbia portato almeno 10 volte un proprio club fra le migliori sedici d’Europa.

Le inglesi si accontentano del terzo posto sul podio dietro alle francesi, che col 60% di successo superano di poco il 58,1% delle colleghe di Premier sull’altro lato della Manica. Questa potrebbe essere vista come una brutta notizia per il Manchester City, che a Nyon ha pescato il Monaco, anche se è bene ricordare che a livello assoluto i club inglesi hanno raggiunto i quarti di finale molto più spesso i quelli di Ligue 1: il parziale complessivo dice 25 a 12.

All’Italia tocca la maglia nera di peggior concorrente agli ottavi, che come la Germania ha qualificato meno della metà delle proprie squadre alla fase successiva. Col Napoli impegnato in un doppio confronto coi campioni in carica del Real Madrid sarà probabilmente molto difficile aggiornare in positivo la statistica.

Quarti di finale: francesi, sono dolori!

FBL-FRA-LIGUE1-PSG-TOULOUSE

La parte del leone la recitano ancora i club spagnoli, da evitare assolutamente anche nei quarti di finale e con una percentuale di successo ancora più larga  – il 64,3% – rispetto alla fase precedente. Le inglesi salgono uno scalino, e con il 58,3% (21 qualificate su 36 partecipanti) si guadagnano il secondo posto davanti a Germania e Italia.

Le francesi portano meno di un terzo delle proprie squadre in semifinale (5 su 16). Peggio di loro fanno le portoghesi, che hanno visto una sola squadra su nove passare dai quarti di finale alla semifinale, una statistica che non gioca a favore di Porto e Benfica in caso dovessero riuscire a qualificarsi fra le prime otto.

C’è però un precedente molto significativo da tener bene a mente: l’unica squadra portoghese a qualificarsi per la semifinale fu il Porto di Mourinho nell’edizione 2003/04, che ebbe la meglio del Lione (4-2 nel doppio confronto), batté il Deportivo in semifinale e sconfisse 3-0 il Monaco nell’atto conclusivo portandosi a casa la Champions.

Semifinali: The Italian Job

Juventus v GNK Dinamo Zagreb - UEFA Champions League

Le italiane arrancano nelle prime fasi a eliminazione diretta, ma diventano delle vere e proprie macchine da guerra man mano che si avvicina la finale. Delle 13 semifinaliste italiane, 10 hanno raggiunto la finale e solo tre sono state eliminate. Fra queste, due hanno perso il doppio confronto con un margine di un solo gol di scarto, una ha ceduto ad una connazionale dopo un doppio pareggio (derby Inter-Milan nell’edizione 2002/03, che si concluse con la finale tutta italiana, Juventus-Milan).

Dovesse arrivare fin qui, la Vecchia Signora diventerebbe un’avversaria particolarmente insidiosa. Ma anche lo stesso Napoli – perché no – va tenuto d’occhio.

Chi fa meno paura di tutte? Le francesi, che hanno portato solo una squadra su cinque in finale dal 1994/95 ad oggi: il Monaco, che nel 2003/04 eliminò il Chelsea (5-3 fra andata e ritorno), ma perse in finale contro il Porto di Mourinho.

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