Dopo la debacle dell’Olanda, non qualificatasi per Euro 2016, la Federazione sta pensando all’ex centrocampista del Milan come successore di Blind. E i rossoneri tifano per lui…
Nonostante l’appoggio di alcuni senatori, tra i quali Van Persie, con ogni probabilità Danny Blind non sarà confermato come commissario tecnico dell’Olanda post-Europeo. Gli Orange non si sono qualificati per la fase finale della competizione continentale, suscitando rabbia e delusione da parte di tifoseria e Federazione.
La debacle nelle qualificazioni, conclusasi con la sconfitta casalinga con la Repubblica Ceca nell’ultima partita decisiva quantomeno per i playoff, costerà davvero cara al ct, reo di aver puntato su cavalli sbagliati, o almeno troppo inesperti per essere lanciati da subito come leader.
I vari Depay, Klaasen, Wijnaldum e persino il figlio, Daley Blind, non hanno dimostrato la necessaria personalità per condurre un gruppo in rinnovamento verso l’obiettivo dell’Europeo in Francia. E gli infortuni nelle gare chiave di Strootman – ormai fuori da più di un anno – e di De Vrij non possono essere una scusante.
E allora ecco spuntare, come eventuale successore, il nome di Clarence Seedorf. All’ex numero 10 del Milan la personalità non è mai mancata, anche a giudicare dalla sua breve e intensa esperienza come tecnico rossonero, quando è stato cacciato per aver alzato troppo la cresta in un club dove gli allenatori devono seguire un profilo aziendalista.
La missione rinascita potrebbe essere affidata proprio a lui, che è al momento in ballottaggio con Ronald Koeman. Seedorf è in vantaggio perché, oltre ad essere a piede libero (Koeman in questo momento sta guidando – e bene – il Southampton) è anche il profilo tracciato dalla Federazione Orange, che punterebbe su un allenatore giovane e ambizioso, capace di fare da collante tra i senatori e le giovani promesse.
E di sicuro Seedorf avrà nei rossoneri dei tifosi in più che spingeranno per la sua “elezione” a ct. L’ex trequartista, infatti, è ancora sotto contratto con il Diavolo fino all’estate del 2016, e un eventuale ingaggio libererebbe il club di Via Aldo Rossi del pagamento dell’ultimo anno di contratto garantito.