Verso Euro 2016: Rooney e i bad boys, ecco l’Inghilterra di Hodgson
La nazionale dei Tre Leoni ha già staccato il pass per l’Europeo con un percorso netto durante le qualificazioni: sarà finalmente l’anno buono per gli inglesi?
Alla fine per la nazionale dei Tre Leoni la gara con la Svizzera è solamente una passerella. L’Inghilterra, infatti, è stata la prima squadra a staccare il pass per gli Europei di Francia 2016 grazie al 6-0 su San Marino.
La selezione di Hodgson, quindi, si qualifica con tre giornate di anticipo con sette vittorie su sette, un percorso netto che da tempo non si vedeva nelle qualificazioni ad una competizione così importante (l’ottavo successo consecutivo con la Svizzera è bancato 1.80). Sarà finalmente l’anno buono per gli inglesi?
Il ct, vecchia conoscenza del mondo interista, sta preparando al meglio un Europeo che sarà davvero cruciale per i Tre Leoni. Effettivamente è da troppo tempo che la nazionale d’oltremanica non risponde alle aspettative generate intorno a sè. Sempre attrice, ma mai protagonista. Quasi inconsapevole della forza e della qualità che ha avuto da sempre all’interno della rosa.
Eh si, perché la generazione dei Beckham, Ferdinand o Owen aveva fatto ben sperare. Ora invece è tempo di quella di Sterling, Sturridge, Kane, Barkley e compagnia bella. Tutti ovviamente guidati da Wayne Rooney.Proprio l’attaccante del Manchester United, con la rete siglata al San Marino, raggiunge il record di gol in nazionale di Bobby Charlton a quota 49. Solamente un gol e il numero 10 sarà nella storia del calcio inglese.

Hodgson sta cucendo addosso a lui un ruolo da leader della squadra e del reparto avanzato, dove nel suo 4-2-3-1 agisce da fulcro della manovra offensiva dietro all’unico attaccante (Welbeck contro il San Marino, Harry Kane idealmente). Proprio il centravanti del Tottenham, protagonista di una crescita esponenziale, può finalmente riempire un vuoto in attacco lasciato da Alan Shearer 15 anni fa.
E poi i ragazzini terribili, che probabilmente sono cresciuti e maturati. Shaw e Clyne sulle fasce, Stones (per il quale Mourinho è arrivato a offrire 50 milioni di euro in estate) al centro della difesa. Wilshere in mediana e i già citati Barkley e Sterling sulla trequarti. L’Inghilterra ha tutto per stupire. E probabilmente ora lo sa.