Partenza: Ivrea (26/5/2019 ore 11:15)
Arrivo: Como
KM: 232
Difficoltà: ****
Il Giro d’Italia 2019 si lascia alle spalle un trittico di tappe alpine che non mancheranno di farsi sentire sulle gambe dei corridori anche in una tappa lunga come la numero 15, che peraltro non manca di occasioni utili per smuovere ulteriormente la classifica generale, ancora una volta sconvolta ieri con Richard Carapaz nuova maglia rosa.
Giro d’Italia 2019, presentazione tappa 15
La Ivrea-Como è una delle tappe più lunghe del Giro 2019, con i suoi 232km, Di questi oltre 160 sono completamente pianeggianti, ma la tappa è da considerarsi comunque molto insidiosa per due ragioni: il trittico alpino ancora nelle gambe dei corridori e un percorso non proprio da vacanzieri. Negli ultimi 60km ci sono tre GPM, tra cui la Madonna del Ghisallo, un vero classicone del ciclismo italiano.
Tra l’altro il percorso di questa tappa ricorda molto quello delle grandi classiche come ad esempio il Giro di Lombardia, passato da queste strade molto spesso. E proprio la “classica delle foglie morte” rappresenta un interessante cartina di tornasole nell’individuare un favorito per oggi.
Tornando alla tappa, oltre alla salita del Ghisallo e a quella della Colma di Sormano, da segnalare l’ultima arrampicata prima della discesa sul centro di Como: la salita verso Civiglio. Sono oltre 4km praticamente sempre sopra il 10% di pendenza, con punte del 14. Poi discesona verso il centro di Como con arrivo sul lungolago.
Altimetria tappa 15
Giro d’Italia 2019, tappa 15: le quote
La nuova classifica potrebbe indurre parecchi degli uomini con ambizioni di vittoria a muoversi proprio in questa tappa. Difficile che lo faccia la maglia rosa Carapaz, che comunque è in formissima e può contare su un altro compagno con condizione al diapason come Mikel Landa. Un successo dell’attuale maglia rosa paga comunque 17.00.
Tuttavia, pur con una quota ancora maggiore (19.00) prendiamo molto più volentieri Vincenzo Nibali. Anche lo Squalo paga 17.00, ma ha mostrato di avere argomenti sufficienti a ritenerlo in grado di piazzare il colpo in questa tappa, magari anche solo per rosicchiare secondi al rivale Roglic. Lo sloveno e il messinese sono stati spesso fianco a fianco anche ieri, ma l’ascia di guerra tra i due sembra sotterrata. Entrambi non possono infatti permettersi di perdere di vista la Movistar di Carapaz e Landa. Inoltre Nibali ha dimostrato di avere una squadra in grande forma: tra il Lago Serrù e Courmayeur, Pozzovivo e Caruso sono stati encomiabili. I due luogotenenti di Nibali sono stati quasi commoventi per la costanza con la quale hanno rintuzzato attacchi e aiutato in ogni modo possibile il loro capitano. Infine, votiamo per Nibali perché il percorso di questa tappa ricalca in parte una classica come il Giro di Lombardia, che da queste strade è passato diverse volte. E negli ultimi 4 anni, al Lombardia Nibali ha collezionato due vittorie e un secondo posto.
Oltre allo Squalo possono incidere anche lo stesso Roglic (21.00), Lopez (26.00) e il solito Giulio Ciccone (15.00), sempre generosissimo e ancora una volta con chance di fare il traguardo.
Resta nel vivo dell’azione con la app bwin Sports. Immergiti nella sezione scommesse più ricca e varia in circolazione e naviga a fondo nel nostro menu statistico della sezione Calcio per scegliere velocemente le tue scommesse migliori. Scarica ora.
(Immagine dell’altimetria presa dal sito ufficiale Giro)