Domani al via l’edizione numero 108 della Milano-Sanremo: i grandi favoriti sono Gaviria e Sagan; Viviani la speranza italiana
Il momento è solenne, come sempre alla vigilia di una classicissima del ciclismo su strada.
Domani parte a Milano da via della Chiesa Rossa l’edizione numero 108 della Milano-Sanremo, una corsa che ha fatto – e che continua a fare – la storia del ciclismo mondiale e italiano. Venticinque formazioni, duecento corridori, 291 chilometri che si snoderanno dalla Lombardia alla costa ligure.
Storicamente l’Italia vanta una grande tradizione nella Milano-Sanremo, con 50 vittorie nelle passate 107 edizioni, più del doppio di quelle del Belgio, secondo con 20 trionfi. L’unica altra nazione in doppia cifra è la Francia, a quota 10.
L’ultimo successo di un italiano risale però all’ormai lontano 2006 con Filippo Pozzato, che salì sul gradino più alto di un podio tutto tricolore davanti ad Alessandro Petacchi e Luca Paolini. Da lì in avanti sono arrivati solo altri tre piazzamenti nei primi tre posti (Pozzato 2° nel 2008, Petacchi 3° nel 2010, Nibali 3° nel 2012), e nessuna vittoria.
Sarà anche per questo che i grandi favoriti dell’edizione 2017 non parlano italiano. A guidare il listino scommesse ci sono infatti lo slovacco Peter Sagan (quota di 4,75/1), il colombiano Fernando Gaviria (quota di 4,33/1) e il francese Arnaud Demare (vincitore dell’edizione 2016, quota di 10,50/1).
Le sorti tricolori sono tutte nelle mani – anzi nei colpi di pedale – di Elia Viviani, che però parte nettamente staccato rispetto al trio dei leader del listino scommesse, con una quota di 21/1.
Il record assoluto di vittorie alla Milano-Sanremo appartiene al leggendario Eddie Merckx, con 7 successi fra anni Sessanta e Settante, davanti a Costante Girardengo (6), Gino Bartali ed Erik Zabel (4).
Per Girardengo, oltre al secondo posto di vittorie complessive, c’è il primato di podi consecutivi, ben 10, conquistati fra il 1918 e il 1927.