Terzultima prova del Mondiale di Formula 1: Hamilton favorito – di poco – su Rosberg. Ma per sperare nella rimonta iridata l’inglese avrebbe però bisogno di un aiuto “esterno”, ma Red Bull e Ferrari per il momento restano molto lontane
Ventisei punti da recuperare in tre Gran Premi sono un bel distacco significativo, seppur non impossibile. Il problema maggiore per Lewis Hamilton non è tanto sperare di vincere in Messico, Brasile ed Emirati Arabi, quanto immaginare uno scenario che non preveda Rosberg puntualmente sul podio da qui a fine stagione.
Con tre terzi posti (54 punti), il pilota tedesco della Mercedes si laureerebbe matematicamente campione del mondo anche se Hamilton dovesse tagliare sempre per primo il traguardo. Non è una prospettiva semplice con cui fare i conti per il tre volte iridato, contando che la schiacciante superiorità della Mercedes rischia di diventare in questo finale di stagione un arma a doppio taglio.
O si mette in mezzo qualcun altro – Red Bull e Ferrari – oppure il Mondiale piloti 2016 è destinato a finire nelle mani di Nico Rosberg (quota di 1,25 sul 3,75 di Hamilton), con buona pace di Lewis.
Ma è plausibile aspettarsi un finale di stagione in crescendo da parte delle scuderie austriaca e italiana?
Francamente no.
Così com’era successo ad Austin, la lotta per la pole position continua a rimanere un affare a due fra i piloti Mercedes, con Hamilton a 1,95 e Rosberg a 2,10. I più vicini inseguitori sono Ricciardo e Verstappen, rispettivamente a 15,00 e 17,00, mentre le due Ferrari di Vettel e Raikkonen si assestano a 19,00 e 26,00.
Sembra un copia e incolla delle quote degli ultimissimi Gran Premi, ma la verità è che il distacco delle altre monoposto con quelle della scuderia già campione del mondo costruttori è semplicemente incolmabile.
Cifre praticamente identiche per quanto riguarda la gara: come ad Austin, Hamilton è favorito a 1,95 contro il 2,25 di Nico. Le due coppie Red Bull e Ferrari passano dal 13,00 di Ricciardo al 17,00 di Verstappen-Vettel fino ad arrivare al 34,00 di Kimi Raikkonen.
Guasti meccanici a parte, per la gara di domenica vediamo un solo esito possibile: doppietta Mercedes (con Hamilton leggermente più motivato di Rosberg a spingere fino in fondo) e terzo gradino del podio per Ricciardo.