GP Brasile: è battaglia in Ferrari e Red Bull

GP Brasile: è battaglia in Ferrari e Red Bull

Semaforo verde: domenica 17 novembre, ore 18:10

Circuito:  Autodromo José Carlos Pace, Interlagos, San Paolo (Brasile)

TV: Sky Sport F1 HD (diretta), TV8 (differita)

GP Brasile, Vettel-Leclerc e Verstappen-Albon per definire le gerarchie, gli altri per la gloria

Il GP Brasile vede i titoli piloti e costruttori già assegnati alla Mercedes e al suo Lewis Hamilton, ma sia in casa Ferrari che Red Bull, dove si vuole concludere al meglio questa stagione ma grande attenzione è già al 2020, la classifica dei piloti sarà importante per disegnare le gerarchie della prossima stagione. 

Il Circuito José Carlos Pace vedrà correre una gara ininfluente al fine dell’assegnazione dei titoli mondiali, già recapitati a Stevenage e a Stoccarda, ma promette di essere molto spettacolare e combattuta, con i piloti degli altri due top team in situazioni di classifica che impongono più di qualche riflessione. In casa Ferrari, dopo i due piloti Mercedes, si ha Charles Leclerc con 249 punti (7 pole, 2 vittorie, 9 podi e 4 giri veloci). Il monegasco ha vissuto una stagione finora divisa in due: una prima parte molto altalenante, con diversi ritiri, ed un’altra solida e concreta.

Al 5° posto c’è Sebastian Vettel, a 230 punti (2 pole, 1 vittorie, 9 podi e 2 giri veloci), che finora ha vissuto una stagione al fortemente sottotono, seppur le ultime gare, Stati Uniti a parte, lo hanno visto in ripresa. Queste ultime gare saranno importanti per definire una volta per tutte le gerarchie di Maranello. La scuderia austriaca, d’altra parte, ha in Max Verstappen il pilota di punta e di riferimento, che nelle sfide con Leclerc (e Norris, Ocon, Norris e Russell) promette grandi cose nel futuro. Ma a parità di Gran Premi disputati in Red Bull, Alex Albon ha conquistato 39 punti in più del compagno di squadra.

La classifica è bugiarda, perché vede l’olandese a 235 e il thailandese a 84, figlio della prima parte di stagione disputata in Toro Rosso. Le Frecce d’Argento, che non hanno più nulla da chiedere a questa stagione, programmeranno quella a venire con la mera ambizione di continuare a dimostrare di essere le vetture migliori del campionato, come faranno i loro piloti.

GP Brasile, record e statistiche

Il Gran Premio di Brasile è il più “vecchio” in calendario, dal momento che il prossimo sarà il 47°. I precedenti 46 sono stati disputati tra Interlagos (36) e Rio de Janeiro (10). Lewis Hamilton ha vinto 2 volte in carriera in Brasile, nel 2016, quando poi il titolo lo vinse Rosberg, e l’anno scorso, sfruttando il ritiro di Verstappen causato da Ocon. Vettel invece vi si è imposto nel 2010 e nel 2013, in Red Bull, e nel 2017, con la Rossa. Il record di Prost (6) è lontano per i piloti del circus, ma raggiungere Schumacher, o avvicinarvisi (4) non è imponderabile. Saranno molto probabilmente determinanti le qualifiche, dal momento che la statistica dice che 28 gare su 36 a Interlagos siano state vinte dalle prime due posizioni: 15 vittorie dalla pole e 13 dal secondo posto. Nelle ultime 15 gare, inoltre, 14 volte si è vinto partendo dalla pole position.

Le quote del GP Brasile

Dopo il successo negli Stati Uniti, partono con il favore dei pronostici ancora una volta le Mercedes: il 6 volte campione del mondo, infatti, è dato a 2.40. Lo segue Max Verstappen, indicato dai bookmaker quale suo miglior competitor in gara, dato a 3.50, addirittura meglio di Valtteri Bottas (4.25). Più indietro Vettel (6.00) e Leclerc (11.00). Poca fiducia in Albon, che dei piloti dei top team è quello meno quotato, dato a 81.00.

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