Valentino Rossi sta correndo con un atteggiamento più simile a quello del 2015 che del 2016, e mentre i suoi due avversari sono impegnati a ostacolarsi a vicenda si è preso la testa del Mondiale MotoGp
Per parlare di un Valentino Rossi favorito per la vittoria del titolo mondiale 2017 di MotoGp è ancora presto. Troppe poche le gare disputate e ancora tante quelle da correre (la prossima domenica 7 maggio a Jerez de la Frontera).
Fra Qatar, Rio Hondo e Austin abbiamo però assistito a qualcosa di interessante. Il nuovo ragazzo terribile della classe regina Maverick Viñales ha vinto sui primi due circuiti, ma è caduto in Texas, dove Marc Marquez ha messo a segno il proprio pokerissimo personale risollevandosi dalle difficoltà delle prime due uscite.
A guidare la classifica iridata c’è però un pilota che non ha ancora tagliato per primo il traguardo in questa stagione ma che, a differenza dei due rivali, è sempre salito sul podio: Valentino Rossi, 56 punti contro i 50 del compagno in Yamaha e i 38 dello spagnolo della Honda.
Le quote in listino scommesse per il titolo mondiale 2017 vedono Viñales favorito a 1,80, davanti a Marquez a 2,35 e a Rossi a 4,33.
Il Dottore resta dietro, ma ha accorciato sensibilmente il distacco dai due spagnoli rispetto ai numeri di inizio stagione grazie soprattutto a uno stile di corsa molto più simile a quello del 2015 (calcolatore e costante) che a quello del 2016 (più “veloce” e aggressivo, ma con più possibilità di finire sull’asfalto).
I presupposti che si possa assistere a un campionato simile per andamento a quello di due anni fa ci sono tutti. La Honda di Marquez per il momento non tiene il passo della Yamaha, e Viñales è forse ancora troppo “acerbo” per correre una stagione da favorito senza cadere negli errori e nelle leggerezze tipiche di un pilota della sua età.
In più, a differenza del 2015, sarà difficile assistere a un sodalizio sull’asse spagnolo contro il pesarese. Fra Marquez e Viñales non corre buon sangue ed fuori questione che uno dei due possa arrivare a correre “per” l’altro. Anzi, è più probabile che i due finiscano per levarsi punti a vicenda, ostacolandosi nella smania di primeggiare uno sull’altro. Facendo il gioco della vecchia volpe col 46 sul cupolino…