Roland Garros 2019, day 7: tra l'ambidestro Hoang e l'incognita Serena

Roland Garros 2019, day 7: tra l’ambidestro Hoang e l’incognita Serena

Quando: sabato 1 giugno, dalle 13:10

Dove: Stade Roland Garros, Parigi (Francia)

L’edizione 2019 del Roland Garros prosegue con il terzo turno. Il torneo ha finora avuto qualche sorpresa, ma nulla di eclatante. Prosegue anche la nostra caccia alle scommesse più interessanti. Dopo l’en plein di dell’altro ieri e in attesa di conoscere l’esito di quello di ieri (ancora in corso Wawrinka-Dimitrov) ci riproviamo oggi.

Monfils vince 3-0 contro Hoang @1.62

Un derby francese come è quasi fisiologico attendersi al Roland Garros, anche se sicuramente meno di altri anni. Il terzo turno fra Gael Monfils e Antoine Hoang si colora però di interesse per il sorprendente percorso di quest’ultimo. Buona carriera giovanile ma semisconosciuto tra i pro, ha ricevuto una wild card dall’organizzazione ripagandola con due belle vittorie in 4 set, contro Dhumzur e soprattutto Verdasco. Sì, quella vecchia volpe di Fernando che a Roma aveva battuto Thiem e Khachanov in un solo giorno, mettendo poi paura anche a Nadal.

Antoine, che è un destro ma in passato si è dovuto adattare per un problema alla spalla, giocando a lungo con la sinistra e diventando quindi ambidestro, è pur sempre numero 149 al mondo e oggi incontra il 19. Si tratta del suo connazionale Monfils, altro grosso talento che non ha espresso forse tutto il suo potenziale in carriera, anche a causa di ginocchia un po’ troppo fragili. La condizione di Gael sembra però al momento ottima, ai confini dello strepitoso: appena 16 i game lasciati in due match, contro Taro Daniel e (altro francese) Adrian Mannarino. Con tutta la simpatia possibile per Hoang, e il dovuto rispetto per un gioco vario e offensivo, se Monfils sta bene questo match non può mai finire meno di 3 set a zero. La quota è interessante: 1.62.

Sofia Kenin non perde 2-0 da Serena Williams @2.25

Il jolly di oggi lo giochiamo sulla Kenin, contro un monumento vivente come Serena Williams. Diciotto anni di differenza (20 contro 38) e molti di più in termini di esperienza e abitudine agli Slam, ovviamente il nostro dubbio verte su quali saranno le condizioni di Serenona. Impossibile aspettarsi la cannibale di qualche anno fa, infatti – tra assenze per maternità e infortuni vari – la Williams è scesa fino al numero 11 in classifica mondiale. A percorso netto non sarebbe neanche un match di cui discutere, ma la freschezza della Kenin (che non è proprio a suo agio sulla terra ma quest’anno vanta una finale sulla superficie) può tirare qualche brutto scherzo all’anziana campionessa. A 2.25 prendiamo volentieri Sofia che vince almeno un set.

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