Il maiorchino punta a risalire sul trono del suo Slam preferito (dove è il favorito), mentre Re Roger si riposa (niente Roma, Madrid e Montecarlo) per arrivare in forma a Parigi
Un po’ di meritato riposo, in modo da ritornare in campo con più energie e più fame di prima. In modo da stupire ancora nonostante i suoi 35 anni e il mondo del tennis ai suoi piedi. Dopo aver iniziato al massimo il 2017 – con tanto di successi agli Australian Open, Indian Wells e Miami – Roger Federer ha deciso di prendersi una pausa e non giocherà gli Internazionali Bnl d’Italia, uno dei pochi tornei che in carriera non ha mai vinto (ha perso quattro finali).
Il 35enne svizzero si è dunque cancellato dall’entry list di Madrid, di Roma e non giocherà neppure il torneo di Monte Carlo. In generale, quindi, tutti i tornei cosiddetti “di preparazione” per il secondo Slam stagionale, il Roland Garros, sui campi di terra rossa di Parigi al via domenica 28 maggio.
Federer avrà così il tempo per allenarsi e affinare il suo gioco anche sulla terra rossa, storica superficie favorevole a Nadal, che a Parigi ha vinto ben 11 volte. Considerati i momenti di flessione di Andy Murray e soprattutto di Novak Djokovic, la gente spera ancora in un incrocio tra lo svizzero e il maiorchino, come ai bei tempi del “Fedal”.
Lo spagnolo è il favorito dello Slam, bancato da bwin a 3.25. Solo Djokovic, per i bookies, ha una quota più bassa, in lavagna a 3/1. Federer, invece, è molto indietro, su una superficie che è sempre stata abbastanza indigesta allo svizzero. La quota che lo vede vincente è di 16/1.
Prima del 2017 Nadal aveva battuto Federer 23 volte su un totale di 34 incontri. Ma c’erano diversi motivi che lasciano pensare che questa rivalità non avesse un esito già scritto. L’ultimo precedente in uno Slam (sempre prima del 2017) risaliva a tre anni fa, e da allora sono successe molte cose; entrambi avevano dovuto affrontare due match al quinto set, ma il livello di gioco di Federer è sempre sembrato superiore a quello di Nadal.
Infine, mentre Federer, perfino in un anno sfortunato come il 2016, era riuscito a giocare due semifinali Slam, per Nadal quella vinta con Dimitrov agli Australian Open era la prima semifinale dopo tre anni. Staremo a vedere; la superficie dà un leggero vantaggio (se in forma) a Rafa Nadal, ma è ovvio che Re Roger non vuole lasciare nulla al caso.