Dalla Spagna: Abramovich vuole Cristiano Ronaldo per rilanciare il Chelsea
Secondo AS il magnate russo avrebbe lui come unico obiettivo: sul piatto 200 milioni
Cristiano Ronaldo sembrava promesso sposo designato al Paris Saint Germain. Ma le notizie che arrivano oggi dal quotidiano spagnolo As, molto vicino al Real Madrid, parlano di Chelsea interessatissimo a ripartire proprio dal fenomeno portoghese per rilanciarsi dopo una stagione che già a novembre è disastrosa.
Secondo quanto scrive la stampa iberica Roman Abramovich vorrebbe CR7 per rifondare il suo Chelsea, che quest’anno sta naufragando nella parte bassa della Premier League, con giocatori e allenatore Mourinho tutti nel calderone. Il magnate russo, rivela sempre As, sarebbe pronto a proporre un’offerta faraonica a Real e giocatore per fare in modo che l’attaccante torni a giocare in Inghilterra, ma questa volta a Londra e a Stamford Bridge. Una cifra che si aggirerebbe attorno ai 200 milioni di euro, finanziati con le cessioni eccellenti di Hazard, Oscar e Matic.
Abramovich potrebbe sfruttare gli ottimi rapporti con l’agente del giocatore, quel Jorge Mendes che è anche procuratore di José Mourinho, al momento sull’uscio del Bridge con le valigie pronte. Lo stesso agente che ha portato negli ultimi anni a Londra i vari Diego Costa, Falcao e Felipe Luis, oltre ovviamente al tecnico portoghese che ora sta traballando sulla panchina. Un rapporto tra l’altro, quello tra allenatore e CR7, che ai tempi di Madrid creò non pochi subbugli all’interno dello spogliatoio, anche se oggi i malumori sembrano totalmente appianati. Sembra comunque ipotizzabile che, in caso di arrivo del giocatore, Mourinho non faccia più parte dei progetti del Chelsea. Circostanza che peraltro sembra abbastanza vicina a realizzarsi già prima del termine di questa stagione visto l’andamento della squadra in campionato.
Eppure José resta ancora al suo posto malgrado critiche e rumors che lo vorrebbero presto lontano da Londra. Anche il collega Carlo Ancelotti, uno dei tecnici designati per la sua sostituzione, ne parla favorevolmente: “José non sarà esonerato. Hanno già deciso di tenerlo e credo che abbiano fatto una buona scelta. Mi piacerebbe tornare a lavorare in Inghilterra – ha aggiunto l’ex tecnico (dal 2009 al 2011 sulla panchina dei blues) – Amo il calcio qui, ho ancora una casa a Londra e mi piacerebbe lavorare con una squadra che è competitiva in Inghilterra e in Europa”.