Il valzer dei portieri: Casillas al Porto scatena l'effetto domino per De Gea e Lloris
Il valzer dei portieri: Casillas al Porto scatena l'effetto domino per De Gea e Lloris

Il valzer dei portieri: Casillas al Porto scatena l’effetto domino per De Gea e Lloris

Lo spagnolo lascerà il Real dopo 25 anni coi blancos ricchi di trionfi, ma segnati anche dagli errori e dalle contestazioni dell’ultimo periodo. La sua partenza libererebbe finalmente un posto per De Gea fra i pali Bernabeu, mentre Van Gaal si preparerebbe così ad accogliere il francese Lloris.

Un tassello ondeggia sempre più pericolosamente. Perde l’equilibrio, cade e va colpire quello accanto a sé, che va a sbattere a sua volta su quello accanto facendolo cadere, e così via. E’ il cosiddetto effetto domino, lo stesso effetto che potrebbe riguardare a breve i tre portieri Iker Casillas, David De Gea e Hugo Lloris.

Il primo tassello è quello di Casillas, in procinto di lasciare dopo 25 anni (giovanili comprese) la camiseta blanca del Real Madrid, con la quale ha contribuito da protagonista a riempire le teche del club nell’ultimo quarto di secolo: 5 campionati spagnoli, 3 Champions League, 2 Coppe del Re, 4 Supercoppe di Spagna, 2 Supercoppe Europee, 1 Coppa Intercontinentale e 1 Mondiale per Club, a fronte di 723 presenze complessive (secondo di sempre dietro a Raul con 738).

Iker Casillas
Casillas con la maglia del Real Madrid nel 2000

Ora, grazie e arrivederci. La riconoscenza al Bernabeu talvolta è merce rara. Casillas è stato gentilmente messo alla porta, e dunque addio al sogno di superare l’ex numero 7 merengue nella classifica all time di presenze. Mourinho era stato il primo a mettere in dubbio l’intoccabilità del nazionale spagnolo, poi ci si sono messi anche i tifosi – anche a causa di papere imperdonabili e pesantissime nelle ultime stagioni . Adesso anche la società sembra essersi finalmente decisa a voltare pagina.

Casillas sta infatti per ufficializzare il proprio accordo con il Porto (due anni con opzione sul terzo a 3,5 milioni di euro a stagione) e già domani dovrebbe salutare i suoi ex compagni e tifosi.

Fuori Casillas, dentro De Gea, individuato già da tempo come naturale erede a difendere i pali del Real. L’attuale portiere dello United non ha mai nascosto la propria volontà di ritornare in Spagna e avrebbe già chiesto a Van Gaal e alla dirigenza dei Red Devils di essere venduto. Richiesta per altro accolta con discreta accondiscendenza.

Hugo Lloris, tre stagioni al Tottenham
Hugo Lloris, tre stagioni al Tottenham

Porte girevoli anche all’Old Trafford. Con l’imminente partenza di De Gea, Van Gaal ha già scelto il suo successore in Hugo Lloris, titolare della nazionale francese e al Tottenham da tre stagioni. Un cambio di maglia che però non trova tutti d’accordo. L’ex c.t. dei transalpini Domenech ha già messo in guardia il giocatore:

“Non posso dedicare per lui, ma credo che se potesse dovrebbe scegliere fra Chelsea, Arsenal o Manchester City. Lo United? Sinceramente non vedo tutta questa differenza rispetto al Tottenham…”.

Che Domenech lo voglia o meno, i Red Devils sarebbero pronti a mettere 20 milioni di euro sul piatto degli Spurs e l’affare ha buone possibilità di concludersi.

Effetto domino, dunque. Un’ipotesi a tre molto probabile e con una quota decisamente allettante: se Casillas, De Gea e Lloris ultimassero i propri trasferimenti prima del 4 settembre 2015 la posta in palio pagherebbe 12,00.

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