US Open 2018, day 12: Sevastova ha le armi giuste per Serena, tutti pazzi per Naomi

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US Open: 2 consigli per il day 12

Allo US Open è tempo delle semifinali femminili. Analizziamo per voi le due partite di questa notte: Serena Williams-Anastasija Sevastova e Madison Keys-Naomi Osaka.

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Anastasija Sevastova vince almeno un set con Serena Williams @2.35

Anastasija Sevastova (Getty Images)

Primo elemento di stranezza: Serena Williams e Anastasija Sevastova non si sono mai incontrate, finora. Sebbene la lettone sia nel circuito da ormai 11 anni, le due non sono mai capitate l’una contro l’altra. Il confronto, allora, si sposta sul piano tecnico e fisico.

Superfluo ricalcare l’aspetto anagrafico, sia perché i quasi 38 anni di Serena sono superiori alla stragrande maggioranza della gente contro cui gioca, sia perché ogni volta che la diamo per spacciata lei ci sorprende. Qui però qualcosa può accadere sul serio.

La Sevastova è una giocatrice particolare, dotata di numeri che possono essere particolarmente dolorosi per una leonessa alla milionesima battaglia come Serenona. Anastasija ha un gioco vario e un bagaglio tecnico importante, che comprende angoli strettissimi e smorzate imprendibili. Armi che sono già estremamente efficaci contro moltissime avversarie e che possono essere letali con una 38enne che non ha, per forza di cose, la mobilità di un tempo.

Rimane da vedere come la lettone reagirà alla ben nota potenza dell’americana. Nonostante l’età, Serena tira ancora delle discrete “lavatrici” da fondocampo e ciò le permette da un lato di condurre il gioco correndo di meno, dall’altro di aprirsi il campo per facili conclusioni.

A favore della Sevastova, oltre che i dettagli tecnici, c’è la sua buona tradizione allo US Open e l’eccellente torneo disputato finora. A Flushing Meadows Anastasija centra almeno i quarti dal 2016 e lo scorso anno si arrese in semifinale contro la futura vincitrice Sloane Stephens. Proprio la Stephens è stata l’ultima avversaria battuta, con un quarto di finale eccellente (62, 63) che ha vendicato il match della passata stagione. In precedenza Sevastova aveva eliminato Svitolina, Makarova, Liu e Vekic. Non proprio un tabellone agevole…

Chiaramente Serena Williams rimane la favorita, ma ancora una volta le giochiamo contro. Prendiamo la Sevastova vincitrice almeno di un set e la quota è “croccante”: 2.35.

(inizio match previsto il 7 settembre alle 1.30 italiane)

Naomi Osaka vince contro Madison Keys @2.15

Naomi Osaka (Getty Images)

Gettiamo la maschera: ci siamo (tennisticamente) innamorati di Naomi Osaka. Sul campo la giapponese sembra molto più anziana dei suoi 20 anni, per la maturità con cui riesce a comandare e variare il gioco, ma soprattutto la facilità con cui riesce a costruirsi i vincenti dalle situazioni più diverse.

Madison Keys è in vantaggio 2-0 negli scontri diretti. L’ultima volta le due si erano incontrate a un ottavo di Indian Wells nel 2017, con l’americana facile vincente in due set. Il primo precedente è però risalente proprio allo US Open: era il 2016, ancora un ottavo di finale dove la Keys faticò le proverbiali 7 camicie per avere la meglio sulla 18enne Osaka. 75, 46, 76 il punteggio che fa immediatamente pensare a oggi e al salto di qualità che hanno fatto entrambe, ma soprattutto la giapponese. Naomi è entrata nella top 20 e farà un altro salto enorme dopo questo torneo.

Crediamo siano maturi i tempi per una vittoria sulla Keys, e la prendiamo anche se sfavorita, a 2.15.

(inizio match previsto il 7 settembre alle 1.30 italiane)

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