Inizio: sabato 9 febbraio, ore 17:15
Sede: Stadio Olimpico, Roma
Sei Nazioni, due favoriti
Il Sei Nazioni di rugby è partito la scorsa settimana dando già qualche indicazioni. L’Inghilterra è la favorita, ma il Galles fa paura. Proprio i Dragoni saranno i prossimi avversari degli azzurri, il cui compito è ancora una volta quello di evitare il cucchiaio di legno. Sarà durissima e solo il match con la Francia potrà dire qualcosa in più.
L’Inghilterra è data a 1.67 come vincente della manifestazione, mentre il Galles si può giocare a 3.75. Tutte le altre sono a quote nettamente più alte, con l’Italia solita ultima con una quota di 1000 contro uno.
Sei Nazioni, statistiche e curiosità
Quanto conta avere i match importanti in casa? E quanto influisce il fatto che quest’anno si disputerà anche la Coppa del Mondo? Abbiamo provato a soddisfare questa e altre curiosità con una interessante infografica, in cui troverete tantissime informazioni utili!
Italia-Galles, la presentazione
Il 6 Nazioni 2019 non è partito benissimo, per la squadra azzurra. In Scozia è arrivata la prima sconfitta, pur se resa meno dura da un buon finale di partita, che ha evitato agli azzurri un’umiliazione: a 10 minuti dalla fine l’Italia era infatti sotto 33-3, ma è riuscita a chiudere il match 33-20.
Naturalmente Conor O’Shea vuole ripartire da quei 10 minuti finali, ma ha due ostacoli notevoli davanti a sé e alla squadra. L’influenza, che ha decimato i suoi, e l’avversario: il Galles è, secondo alcuni, il vero favorito di questa edizione.
I Dragoni sono reduci da una prima vincente in questo torneo, nonostante la durissima trasferta in Francia. Con una poderosa rimonta nella seconda parte di gara, la nazionale allenata da Warren Gatland è riuscita a incamerare la prima vittoria. Con questo successo il Galles è a 10 successi consecutivi ed è forse la nazionale più in forma.
Per Il successo finale i più accreditati sono gli inglesi, soprattutto dopo l’importantissimo successo iniziale a Dublino contro l’Irlanda. Che l’Inghilterra fosse molto forte si sapeva, ma le due trasferte in Irlanda e Galles facevano aleggiare qualche dubbio che invece Eddie Jones ha fugato – almeno in parte – dopo appena una partita. Il tecnico inglese è convinto di avere a disposizione la squadra più forte che abbia mai allenato.
Contro il Galles l’Italia dovrà fare a meno di Castello e Lovotti, messi KO dal virus influenzale. O’Shea dovrebbe sostituirli con Padovani e Quaglio.
Anche il Galles ha qualche assenza importante come quella del fortissimo Faletau, ma Gatland ha quest’anno un organico completo e profondo come forse mai era capitato prima.
Italia: Hayward – Padovani, Campagnaro, Morisi, Esposito – Allan, Palazzani – Parisse, Steyn, Negri – Budd, Sisi – Ferrari, Ghiraldini, Quaglio. A disposizione: Bigi, Traoré, Pasquali, Ruzza, Barbini, Gori, McKinley, Benvenuti.
Italia-Galles, uno sguardo alle quote
Il match vede quote ovviamente molto sbilanciate a favore degli ospiti, la cui vittoria paga appena 1.08. A 7.00 viene quotata una eventuale vittoria azzurra, mentre il pareggio è attualmente a 34.00.
La quota più interessante sembra quella relativa all’handicap a sfavore del Galles. I britannici con un handicap di 12.5 punti pagano 1.44. Sembra crudele dirlo, ma è la verità: il Galles ha ampiamente nelle sue corde un distacco di almeno 13 punti dall’Italia.
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