Andata e ritorno, tracolli e rimonte: storia degli ultimi 10 campionati di Serie A
Andata e ritorno, tracolli e rimonte: storia degli ultimi 10 campionati di Serie A

Andata e ritorno, tracolli e rimonte: storia degli ultimi 10 campionati di Serie A

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Come ha fatto il Milan a recuperare così tanti punti in poco tempo all’Inter? E il Frosinone può ancora farcela, inanellando una serie positiva? Andando a vedere cosa è successo, tra andata e ritorno, negli ultimi 10 campionati di Serie A, si trovano le risposte.

Andata e ritorno, tracolli e rimonte in Serie A

Certo non esistono squadre che volontariamente giocano meglio in un girone piuttosto che in un altro, perché spesso gli andamenti dei team dipendono da fattori estemporanei come infortuni oppure arrivi e partenze di mercato. Certo, però, andando a confrontare i rendimenti tenuti dalle squadre nei due gironi che permettono al campionato di estendersi da fine estate fino alla primavera inoltrata, si scoprono cose interessanti. Ecco la nostra infografica!

Rendimento diseguale, caratteristica della lotta salvezza…

Una grande differenza di rendimento tra i due gironi è spesso una caratteristica tipica delle squadre che lottano per non retrocedere. Generalmente le squadre pericolanti si caratterizzano per grandi rimonte in Serie A, anche se la più clamorosa di tutte non ha una particolare connotazione riguardo a nessuno dei due gironi. Parliamo della Reggina di Mazzarri, che nel 2006/07 recuperò – salvandosi – da un -15 (poi divenuto -11) inflitto nel post-calciopoli.

Notevole ad esempio il recupero del Crotone, che due stagioni fa riuscì in un miracolo dopo un girone di andata da pianto. In quel caso, l’allenatore Nicola dovette mantenere il voto fatto in caso di salvezza, andando da Crotone a Torino in bicicletta.

La rimonta con maggior differenza tra ritorno ed andata è però stata inutile: al Benevento dello scorso anno non bastò un ritorno a ritmo decente, anche perché l’organico era troppo inferiore alle altre. Ciò non fa ben sperare per il Frosinone, quella messa peggio tra le attuali squadre in lotta per la salvezza (diamo il Chievo ormai per spacciato). I ciociari avevano chiuso il girone di andata con 10 punti, 1 in più del Crotone del miracolo. La media di 1 punto tenuta finora nel ritorno dal Frosinone non sarebbe in alcun modo sufficiente, per emulare i calabresi.

Finirono in retrocessione anche i due casi di maggior squilibrio a favore del girone di andata. Pescara e Livorno praticamente si fermarono, dopo un girone d’andata beneaugurante, ed entrambe a fine anno salutarono la categoria.

Ad ogni modo, come potete vedere, le 10 più forti migliorie rispetto al girone di andata sono state messe a segno da squadre in lotta per la salvezza. Viceversa non è sempre stato così.

…ma anche no

I crolli nella seconda parte del campionato non sono affatto esclusiva delle squadre pericolanti, anzi nella top 10 ci sono delle grandi come la Lazio, l’Inter e il Napoli. A dire il vero i partenopei a quel tempo erano ancora nella fase iniziale della risalita verso il top: erano tornati in Serie A solo l’anno precedente, dopo che Aurelio De Laurentiis ne aveva rilevato la proprietà in Serie C nel 2004. Partito forte con Reja in panchina, si sgonfiò dopo natale e nel girone di ritorno vinse solo due partite. Nel frattempo, Reja era stato giubilato per fare posto a Donadoni.

Altro flop fu quello della Lazio 2012/13, quello di Petkovic in panchina. Secondi a fine girone d’andata dietro alla Juve, terminarono il campionato al settimo posto. La consolazione (enorme) arrivò con la Coppa Italia, conquistata per la sesta volta nella sua storia e per di più ai danni della Roma in finale.

In quello stesso anno l’Inter era stata affidata al giovane Andrea Stramaccioni, che era subentrato a Ranieri nell’ultima parte del campionato precedente. Per lui e per l’Inter fu un’annata totalmente da dimenticare, perché dopo avere tenuto botta all’andata crollò clamorosamente nel ritorno. Dalle ultime 9 gare arrivarono ben 7 sconfitte per un 9° posto finale che è tutt’ora il peggior risultato dell’Inter in un campionato a 20 squadre.

L’Inter, il Milan e la gestione delle annate negative

L’ultima parte della nostra infografica è forse la più interessante. Essendo estesa su 10 anni, mette in evidenza delle possibili tendenze. Tra le squadre che hanno disputato tutte e 10 le ultime annate, il Milan è quella che ha un saldo punti nettamente migliore tra i due gironi, con quasi 2 punti guadagnati in media nel ritorno.

Al contrario, la peggiore di gran lunga è l’Inter. E attenzione, perché nel calcolo di quest’ultimo decennio sono compresi anche gli ultimi 2 scudetti dell’epopea Mancini-Mourinho che poi portò al Triplete nel 2010. Avessimo fatto il calcolo solo sugli ultimi 8 anni, il tracollo dell’Inter nel girone di ritorno avrebbe assunto dimensioni gigantesche. Sapere comunque che 8 volte su 10 l’Inter ha fatto meno punti al ritorno che all’andata è un segnale di una certa rilevanza.

Cosa significa questo dato? Sicuramente c’è una componente relativa agli stimoli, perché una squadra che non ha più obiettivi importanti tende ad afflosciarsi sul finale di stagione. Tuttavia una società blasonata ed ambiziosa non dovrebbe mai cadere in queste derive. Infatti il Milan, il cui ultimo decennio non è stato certo il più glorioso nella sua storia, sta lì a dimostrarlo. L’ultimo decennio ha portato ai rossoneri uno scudetto e un secondo posto, ma è anche vero che negli ultimi 5 anni il miglior piazzamento del Milan è stato un sesto posto. Nonostante ciò, lo scarto medio dice che i rossoneri finiscono le stagioni in crescendo.

Qualcuno di voi sta pensando ai nove punti recuperati dal Milan all’Inter nelle prime sette giornate dell’attuale girone di ritorno? Ecco, potrebbe non essere una coincidenza.

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