Calcio d’inizio: domenica 9 giugno, ore 20:45
Stadio: Estadio do Dragao, Oporto
Portogallo-Olanda, la presentazione
E’ Portogallo-Olanda la finale della prima edizione della Nations League. I lusitani, trascinati da una tripletta di Cristiano Ronaldo con la Svizzera in semifinale, giocano in casa.
Sono due i fattori per i quali il Portogallo può sentirsi ragionevolmente il favorito per la vittoria della Nations League. Uno è sicuramente il campo, visto che ospita questa Final Four, l’altro è semplicemente Cristiano Ronaldo, che praticamente da solo ha risolto la semifinale con la Svizzera realizzando una fantastica tripletta, la settima con la maglia della sua nazionale. Dopo l’Europeo vinco 3 anni fa, i rossoverdi sognano di arricchire ulteriormente la propria bacheca con il nuovissimo trofeo della Nations League, tenuto a battesimo lo scorso settembre.
Lo stesso obiettivo però ce l’ha anche l’Olanda, che ha tanta voglia di prendersi la scena in un palcoscenico importante come non le capita da troppo tempo. Un po’ per il Var, che ha annullato un gol a Lingard per un fuorigioco millimetrico,un po’ per la scelleratezza della difesa inglese che ha letteralmente regalato gli ultimi due gol ne tempi supplementari, i Tulipani hanno superato l’Inghilterra in semifinale e adesso sperano di portare a compimento nel migliore dei modi un percorso iniziato con il botto, con l’eliminazione della Germania e soprattutto della Francia campione del Mondo. Sperando che di trovarsi di fronte un CR7 più umano di quello ammirato contro gli elvetici.
Portogallo-Olanda, uno sguardo alle quote
Quote sostanzialmente equilibrate quelle della finale di Nations League, con il Portogallo a 2.40 e l’Olanda a 2.90. Il pareggio paga 3.25.
Le due semifinali sono state all’insegna dei gol e dello spettacolo e noi ci auguriamo che anche la finale possa essere su questa falsariga. Ecco perchè suggeriamo in primis il Goal a 1.80. Puntare su una rete di Cristiano Ronaldo, poi, quando la quota si avvicina al raddoppio, 1.90 in questo caso, non è mai un errore, anche perchè è soprattutto nelle partite decisive che l’asso portoghese della Juve ama lasciare il segno.
Infine, proprio perchè in squadra c’è uno dei due giocatori capaci di spostare da soli gli equilibri, e anche per il fattore campo, andiamo sulla doppia chance interna a 1.40, che lascia aperta anche l’ipotesi dei tempi supplementari, tutt’altro che da escludere.
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