Il mercato estivo dell’Inter sarà molto interessante da seguire per tutti gli appassionati: i campioni d’Italia infatti vorranno confermarsi tali dopo lo Scudetto vinto con Conte, ma dovranno muoversi bilanciando con grande attenzione necessità tecniche ed economiche.
Tornata a vincere lo Scudetto a distanza di 11 anni dall’ultima affermazione, l’Inter si trova nella difficile situazione di dover dare continuità a un progetto che ha perso a titolo acquisito il tecnico Antonio Conte, pietra angolare della rinascita nerazzurra, e che rischia di vedere ridimensionata la rosa in seguito ai problemi finanziari che hanno investito il gruppo Suning proprietario del club. Dopo aver scommesso su Simone Inzaghi, per cui finalmente è arrivata la grande occasione dopo l’ottimo lavoro svolto alla guida della Lazio, la dirigenza dovrà muoversi sul mercato in modo da garantire al nuovo allenatore una rosa all’altezza degli obiettivi senza però perdere di vista gli equilibri di bilancio.
Inter, che la prossima stagione non sia un “anno zero”
Una missione, quella che spetterà ai responsabili di mercato dell’Inter. All’addio di Conte è seguita la cessione dopo una sola stagione di Achraf Hakimi, esterno destro tra i principali protagonisti nella vittoriosa corsa verso lo Scudetto passato al PSG per 60 milioni di euro + 11 di bonus: due mosse che da sole hanno riposizionato il club nerazzurro in seconda posizione nelle quote per la vittoria della Serie A 2021/2022, alle spalle della Juventus che ha riabbracciato Massimiliano Allegri che guida a 2,15 contro la quota di 3,00 assegnata alla Beneamata. Davvero è bastato questo per cambiare nuovamente gli equilibri del massimo campionato italiano?
Così sembrerebbe, anche se da qui al 21 agosto 2021, data designata per l’inizio della nuova Serie A, il mercato dell’Inter potrebbe portare alla corte di Simone Inzaghi qualche altro tassello oltre a Hakan Calhanoglu, soffiato a parametro zero ai cugini del Milan e chiamato al difficile compito di non far rimpiangere Christian Eriksen: dopo un inizio difficile il danese era diventato uno dei punti di forza dei nerazzurri, ma i problemi cardiaci che lo hanno colpito durante gli Europei hanno messo in forse addirittura la sua carriera e spetterà al turco sostituirlo al meglio inserendosi da subito negli schemi di Inzaghi. Comunque sia serviranno sicuramente altri colpi per perfezionare una squadra che non può permettersi di ripartire da zero.
La scelta di Simone Inzaghi come sostituto di Antonio Conte è stata fatta nel segno della continuità tattica: il nuovo tecnico ha come modulo di riferimento il 3-5-2, lo stesso del suo predecessore, non soltanto come impostazione sul campo ma anche a livello di compiti individuali. Guardando la possibile formazione titolare è naturale individuare negli esterni di centrocampo i primi obiettivi della campagna di rafforzamento.
Mercato Inter, gli obiettivi in entrata
A destra andrà riempito il buco lasciato da Hakimi, vera arma in più capace di mettere a referto 7 gol e 10 assist nella stagione 2020/2021; a sinistra Conte si era già dovuto arrangiare con Darmian, che rimasto in rosa può rappresentare un jolly utile, mentre Kolarov si è scoperto a fine corsa e Perisic resta un’ala adattata con limiti evidenti in fase di non possesso.
Le voci sul mercato dell’Inter che circolano in questi giorni parlano di un forte interessamento per Nahitan Nandez del Cagliari, che può operare sia come esterno destro atipico che come interno di centrocampo e sembra in vantaggio su Denzel Dumfries del PSV e Héctor Bellerín dell’Arsenal. L’uruguaiano è in pole anche perché potrebbe arrivare con una formula (prestito più riscatto) che al momento è l’unica percorribile per le casse del club. Per lo stesso motivo interessa anche Alessandro Florenzi, fresco di ritorno alla Roma dopo il prestito al PSG e che potrebbe non rientrare nei piani di José Mourinho.
A sinistra il nome più gettonato è quello di Alex Telles del Manchester United, seguito da Konstantinos Tsimikas del Liverpool. Ancora una volta sono i costi a frenare l’Inter, come nel caso di Nicolas Tagliafico dell’Ajax. Possibile che alla fine il club nerazzurro possa decidere di dare fiducia a Federico Dimarco, di ritorno dal positivo prestito al Verona e pronto a misurarsi con il calcio che conta. Servirà anche un attaccante che con Sanchez possa dare il cambio a Lukaku e Lautaro Martinez: anche in questo caso la Beneamata cerca in Italia, sfogliando la margherita tra Gianluca Scamacca e Andrea Petagna. In difesa salvo sorprese tutto dovrebbe restare com’è, con Handanovic protetto da Skriniar, De Vrij e Bastoni.
Mercato Inter, i nomi dei possibili partenti
Come abbiamo detto il mercato dell’Inter sarà fortemente condizionato dagli equilibri economici, motivo per cui Hakimi è partito dopo una sola stagione e per cui il club cerca quasi esclusivamente ingressi a basso costo. Qualcosa potrebbe cambiare nel caso arrivi un’altra cessione eccellente, e guardando le quote sul calciomercato i nomi principali sono due: Marcelo Brozovic e Lautaro Martinez, entrambi “titolarissimi” ma non sicuri al 100% di restare.
Brozovic è all’Inter del 2015, ha il contratto in scadenza nel 2022 e partendo permetterebbe al club di registrare una plusvalenza importante. Un suo addio entro il 3 settembre è comunque quotato a 4,00 e dunque considerato molto improbabile, mentre la possibile cessione di Lautaro a 2,75 rende intrigante l’estate dell’argentino. In realtà il rapporto tra il giocatore e il club è solido e niente lascerebbe pensare a un divorzio, ma considerando la situazione economica attuale la sensazione è che di fronte a un offerta “monstre” – dagli 80 milioni in su – la cessione diventerebbe possibile.
Certo a quel punto l’Inter dovrebbe investire su una punta che si integri bene con Lukaku come l’argentino. Impresa non facile, ma i soldi incassati permetterebbero anche altri innesti in una rosa che comunque ha perso Hakimi, svincolato Ashley Young e Joao Mario e a breve potrebbe liberarsi anche degli ingaggi pesanti di Radja Nainggolan, vicino a un nuovo ritorno al Cagliari, e Arturo Vidal per il quale dopo una sola stagione in nerazzurro si parla addirittura di rescissione.
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