Le squadre rappresentanti le regioni catalana e basca si sfidano nel doppio confronto che assegnerà il primo trofeo della stagione spagnola
Così vicine, così lontane. Barcellona e Bilbao sono separate da oltre 600 chilometri, differiscono per clima, cultura, atmosfera e spirito. Eppure, la forte e travolgente identità territoriale che da sempre fa considerare ai rispettivi abitanti Catalogna e Paesi Baschi come due stati indipendenti lega queste due città a un medesimo destino fatto di lotte e rivendicazioni.
Politica a parte, anche la filosofia calcistica delle due squadra non è poi così diversa: entrambe hanno costruito le proprie fortune sulla qualità della propria cantera. I blaugrana crescono da anni in casa i giovani talenti che poi andranno a rinforzare a costo zero la prima squadra (Piqué, Iniesta, Xavi, Puyol, Guardiola…), i biancorossi sono una delle poche squadre in Spagna e al mondo a potersi fregiare di una rosa quasi completamente autarchica, che schiera giocatori nati e cresciuti nella terra basca.
Guidati dal forte spirito di apparentenza alla propria terra e ai colori della propria maglia, Athletic Bilbao e Barcellona scenderanno questa sera in campo alle 22 a San Mamés per la sfida di andata di Supercoppa di Spagna.
L’incrocio non rappresenta una prima volta assoluta. Catalani e baschi si sono già incrociati due volte nell’ambito della competizione. Nel 2009 il parziale del doppio confronto fu 5-1 per la squadra allora allenata da Pep Guardiola, e nel 1983 furono ancora i blaugrana a prevalere 3-2 sugli avversari. Con 11 trionfi il Barcellona guida anche la speciale graduatoria della manifestazione (ultimo successo due anni fa sull’Atletico Madrid). Un solo successo invece per il Bilbao, lontano ormai più di trent’anni: era il 1984 e i baschi ottennero il trofeo “a tavolino” avendo vinto sia la Liga che la Copa del Rey.
Il regolamento col tempo è cambiato e ha di fatto permesso che quest’anno, pur col Barça fresco di triplete, una finale si giochi comunque, con la squadra di Valverde “ripescata” in quanto finalista di Copa del Rey della passata stagione.
Messi e compagni si presentano alla sfida freschi del trionfo in Supercoppa Europea nella finale mozzafiato col Siviglia, decisa dal gol di Pedro nei tempi supplementari. Inutile dire che i blaugrana, potenzialmente in corsa per il secondo sextete della loro storia (il primo lo conquistò Guardiola a cavallo dell’anno solare 2009) sono i favoriti.
Una vittoria blaugrana a San Mamès paga 1,45/1. Pareggio bancato 4,60/1, mentre una vittoria dei padroni di casa pagherebbe 7,25/1.
Mattatore della serata – c’è da scommetterci – sarà Lionel Messi. Nella classifica marcatori della manifestazione l’argentino è primo con 10 gol a segno, davanti a Raùl (7) e Begiristain (6 gol fra Barcellona e Deportivo la Coruña).
La Pulce ha sempre dimostrato di avere un buon feeling con le finali in cui veste l’amato blaugrana e – a differenza di quanto gli accade spesso con l’albiceleste dell’Argentina – ha segnato spesso in queste occasioni: l’accoppiata della vittoria catalana con almeno un gol di Messi pagherebbe 2,10, mentre una doppietta del numero 10 del Barça è bancata 4,25.