Il portierone del Manchester City, messo in ultima fila da Guardiola, si trasferisce in granata. Ora Mihajlovic ha tutto per poter puntare almeno all’Europa League
Colpaccio del Torino di Urbano Cairo: Joe Hart vestirà la maglia granata nella prossima stagione. Il portierone del Manchester City e della nazionale inglese ha raggiunto l’accordo con la società del patron di La7, preferendo la squadra di Mihajlovic e il trasferimento in Italia alla Premier League, dove c’era l’ipotesi Sunderland.
Un affare che – a livello mediatico – ha dell’incredibile. I tabloid inglesi, infatti, sono tutti sorpresi: come può il portiere bi-campione d’Inghilterra e titolare della nazionale dei Tre Leoni trasferirsi dal super Manchester City, competitivo su tutti i fronti, al “piccolo” Torino che cerca un posto in classifica in Serie A con vista Europa?
Semplice: il motivo si chiama Pep Guardiola. Il tecnico catalano, appena sbarcato a Manchester, ha messo subito le cose in chiaro: la sua volontà era un portiere che sapesse giocare la palla con i piedi ed essere coinvolto più volte dalla manovra difensiva per giocare il possesso palla dall’inizio dell’azione.
Prima gli è stato preferito l’ex Malaga Caballero, poi Guardiola ha messo mano al portafogli e ha portato con sè il portiere del Barcellona Claudio Bravo, acquistato dai blaugrana per 18 milioni di euro. Hart era ormai diventato la terza scelta del tecnico spagnolo, e la cessione era ormai obbligata.
Il portiere, infatti, non ha nessuna intenzione di perdere il posto nella nuova nazionale di Allardyce che si avvicinerà al Mondiale in Russia nel 2018. E così, dopo 348 presenze con il Manchester City (e 347 gol subiti) e quattro “Golden Glove” negli ultimi cinque anni (il trofeo ai portieri con il maggior numero di “clean-sheet”), il numero 1 inglese si accasa al Torino, con la formula del prestito secco per un anno.
Il suo approdo al Torino è davvero un’occasione ghiotta per i granata, per continuare a far contenti i tifosi dopo un mercato che ha portato alla corte di Mihajlovic gli esterni Iago Falquè e Adem Ljajic e dopo l’esplosione in queste prime giornate di campionato di Andrea Belotti (quota per il “Gallo” capocannoniere di 15/1 per Bwin).
La banda di Mihajlovic, quindi, sogna in grande. Champions League? Impossibile (la quota di 31/1 lo conferma), però un piazzamento a ridosso delle grandi con una possibile qualificazione in Europa League – stile Sassuolo dello scorso anno – non è impensabile. Con le manone di Hart a curare la retroguardia.