Spurs-Lakers, incrocio tra due filosofie di gioco

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Palla a due: 28 ottobre, ore 2:30 (italiane)

Palazzetto: Alamodome, San Antonio

Spurs-Lakers, James contro una dinastia al crepuscolo

Un cantiere da una parte e uno dall’altra. Spurs-Lakers si presenta grosso modo così, con i padroni di casa che stanno cercando di mettere insieme i cocci di una dinastia sul viale del tramonto, ma con un coach e un sistema di gioco che mira appunto a garantire continuità. Dall’altra parte ci sono i gialloviola losangelini, nobili decaduti ma in grande rilancio, per adesso solo mediatico, dopo l’arrivo di Lebron James. Il prescelto ha portato quintalate di talento e leadership, ma non può da solo garantire una squadra immediatamente da titolo. Per adesso i Lakers sono sotto al 50% di vittorie, mentre gli Spurs sono 2-2.

In assenza del play designato Murray (crociato andato), Popovich sta avendo buone risposte dal veterano Mills ma soprattutto da Forbes, mentre DeRozan e Aldridge fanno gli straordinari come previsto. Sul fronte Lakers si registra un ottimo avvio di stagione per il giovane Josh Hart, che pare aver soffiato il posto di guardia titolare a Caldwell-Pope. Buono il contributo del sophomore Kuzma, mentre Rondo dovrebbe magari riprendere a concentrarsi su schemi e assist, invece di provocare e prendere a sputi gli avversari. In tutto questo Lebron James è il collante, canta e porta la croce. A dicembre-gennaio si vedranno meglio le reali prospettive di questa squadra. Per adesso i playoff paiono un miraggio, ma la post-season non è affatto scontata nemmeno per gli Spurs.

LeBron James, ora in maglia Lakers (Getty Images)

Spurs-Lakers, uno sguardo alle quote

La partita di questa notte è anche uno scontro fra diverse filosofie di gioco. Quella degli Spurs non è più improntata alla estrema circolazione di palla come ai tempi di Duncan, Parker e Ginobili, cerca più spesso isolamenti e giochi a due con Aldridge e DeRozan ma rimane un gioco fluido e ragionato. Quello dei Lakers non ha ancora preso pienamente forma, ma sicuramente l’input di quest’anno è “tenere il piede pigiato sull’acceleratore”. I Lakers cercano di arrivare al tiro prima possibile, sono davvero frenetici e viaggiano con il più alto numero di possessi a partita di tutta la lega.

Popovich ha una enorme esperienza e sa adattarsi agli avversari, quindi non è certo spaventato da una partita da alti ritmi. Rimane dunque molto più probabile che siano gli Spurs ad accelerare il ritmo che i Lakers a rallentarlo. Ragion per cui, tra le varie scommesse sulla partita, scegliamo l’over 228.5 punti totali a 1.80.

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