La sessione invernale di calciomercato è appena iniziata, ma già c’è molta carne al fuoco. Come spesso accade, però, solo pochissime delle voci si tramuteranno in affari veri e propri. Andiamo allora a selezionare le candidature più attendibili delle grandi squadre. Dopo la Juventus capolista, tocca all’Inter.
Calciomercato Inter, i 5 nomi più caldi per gennaio
Abbiamo riassunto, in questa infografica, i 5 calciatori che più di altri hanno la possibilità di indossare la maglia nerazzurra già da questo mese di gennaio. Per ogni calciatore cliccate sul simbolo “+” ed avrete maggiori info.
Sergej Milinkovic-Savic
Perché sì subito: Non moltissime le ragioni per affrettare un suo eventuale arrivo, in verità. In primis per le prevedibili resistenze di Lotito, maestro nel capitalizzare i suoi asset più preziosi. Tuttavia il serbo sarebbe un rinforzo di quelli importanti, per consolidare la candidatura a prima rivale della Juve e arrivare in fondo all’Europa League.
Perché non subito: Con il prezzo crollato della metà, dai (troppi) 150 milioni dell’estate scorsa ai (pochi?) 75 milioni della valutazione attuale, è davvero difficile ipotizzare un addio di SMS alla Lazio da subito. Per giugno, invece, si potrebbe imbastire una trattativa seria.
Joachim Andersen
Perché sì subito: nel caso Miranda partisse, allora è difficile che Spalletti si affidi a Ranocchia come primo (o, peggio, unico) back up in difesa. Il nome del danese è ideale perché giovane ma già pronto per il nostro campionato.
Perché non subito: L’ipotesi diventa probabile se l’Inter non riuscisse a disfarsi subito dell’ingombrante ingaggio di Miranda (3.5 milioni netti a stagione). In tal caso se ne riparlerebbe – e con più calma – a giugno.
Gabriel Brazao
Perché sì subito: L’operazione sembra quasi fatta, anche se pare altrettanto certo che venga girato in prestito al Chievo.
Perché non subito: Quella di Brazao è la classica operazione di mercato che, nel calcio malato di oggi, può risultare fondamentale per creare plusvalenze in uno dei prossimi bilanci. Poi magari il ragazzo diventa davvero un campione o il futuro titolare dopo Handanovic, e in quel caso l’inestimento diventa un jackpot.
Nicolò Barella
Perché sì subito: L’Inter di oggi è una squadra strana, come un bel palazzo a cui mancano gli angoli. L’arrivo di un giovane ed eclettico jolly come il cagliaritano permetterebbe di risolvere un po’ di rebus interni, soprattutto nella comunicazione tra centrocampo e attacco e nel passaggio da interdizione a costruzione. Barella servirebbe subito nella misura in cui Gagliardini ha finora tradito le attese.
Perché non subito: Posta la scontata e innegabile utilità dell’eventuale ingaggio di Barella già a gennaio, la cosa si potrebbe comunque fare anche a giugno. I dubbi sono relativi solo alla nutrita concorrenza, che difficilmente lo permetterà.
Rodrigo De Paul
Perché sì subito: Perché all’Inter di oggi manca un po’ di imprevedibilità davanti, considerando anche l’annata finora molto opaca di un giocatore come Perisic. Anche con il croato in forma, comunque, una figura come De Paul potrebbe essere molto utile. E con caratteristiche diverse da Nainggolan, di cui non sarebbe certo un doppione.
Perché non subito: L’ostacolo principale per questo affare è forse solo l’Udinese e il suo bisogno di avere garanzie tecniche nel prosieguo del campionato. La salvezza non dovrebbe essere infatti un problema insormontabile, ma se la partenza dell’argentino non fosse adeguatamente compensata e la squadra dovesse perdere punti e fiducia, allora sarebbero guai seri.
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