Il calcio in prestito: anatomia e contraddizioni dello strumento più utilizzato dai ricchi pallonari
Il calcio in prestito: anatomia e contraddizioni dello strumento più utilizzato dai ricchi pallonari

Il calcio in prestito: anatomia e contraddizioni dello strumento più utilizzato dai ricchi pallonari

  Bonus di benvenuto bwin

Nel calcio dei miliardi, delle cifre astronomiche sborsate per i diritti tv e per i contratti stipulati con le stelle del pallone, per ironia della sorte una delle parole chiave è “prestito”.

I calciatori che si muovono in prestito possono cambiare le sorti di squadre a basso budget, sistemare qualche bilancio che scricchiola, porre le basi per future plusvalenze, risolvere problemi di spogliatoio e molto altro ancora. Simbolo forse di un sistema calcio che viaggia sopra alle proprie possibilità, il prestito nel calcio è anche una possibile cartina di tornasole dello stato dell’arte.

Tutti i segreti dei prestiti nel calcio: dai record della Serie A al boom di Zapata

Gli esperti del CIES si sono dati da fare, andando ad analizzare i dati dei principali 5 campionati nazionali nell’ultimo decennio. Andiamo dunque a vedere cosa ci dicono Serie A, Bundesliga, Premier League, Liga e Ligue 1 dal 2009/10 al 2018/19.

Serie A & Liga, vizietto in comune

Dallo studio del CIES emerge chiaramente che l’abitudine di prendere giocatori in prestito è diffusissima sia da noi che in Spagna, mentre è molto meno gradita in Inghilterra, Francia e soprattutto Germania. Se infatti la Serie A è quella con la percentuale più alta di giocatori in prestito, la Liga è quella che concede loro più minuti di tutti. Per contro, in Bundesliga e Premier League ai giocatori di proprietà viene concessa la quasi totalità (quasi il 94%) dei minuti disponibili.

L’Udinese “tra le grandi”

Dare i giocatori in prestito è prerogativa, in genere, delle squadre ricche. Un po’ a sorpresa, però, in cima alla classifica delle maggiori “prestatrici” troviamo l’Udinese. Il dato è influenzato dai diversi anni in cui i Pozzo, proprietari dei bianconeri, sono stati anche proprietari del Granada, in Spagna. Durante questo periodo molti giocatori sono arrivati in Andalusia dal Friuli con la formula del prestito. Un prestito “interno”, al contrario della maggior parte dei casi.

Altri sodalizi che emergono sono tra società che non hanno certo una unica proprietà come nel caso di Udinese e Granada fino al 2016, ma proprio i molteplici prestiti intercorsi ne certificano i buoni rapporti. Una di queste “partnership” è tra i portoghesi del Benfica e gli spagnoli del Deportivo La Coruna, con 9 giocatori prestati in Galizia. Siamo lontanissimi dai 20 del binomio Udinese-Granada, ma non sono comunque pochi. Poi è frequente assistere a buoni rapporti tra società dello stesso campionato. Per esempio tra Genoa e Chievo (9), Atalanta e Cesena (8), Inter e Parma (8).

23 gol in prestito: Duvan e l’Atalanta ringraziano

Non sempre il giocatore in prestito rende al meglio, ma talvolta assistiamo a veri e propri boom. Uno è certamente quello di Duvan Zapata, passato in prestito dalla Sampdoria all’Atalanta all’inizio della scorsa stagione. I 23 gol del colombiano sono un bottino clamoroso, ma soprattutto che è stato decisivo per la storica qualificazione in Champions della Dea.

Per rimanere in Italia, notevole è anche l’affare fatto dalla SPAL nei confronti proprio dell’Atalanta. Gli estensi avevano prelevato in prestito l’attaccante Petagna, stimato a Bergamo ma poco prolifico in zona gol. Il risultato? 16 gol e contributo importantissimo alla salvezza della squadra di Semplici.

E poi che fine fanno?

Cosa succede quando scade il periodo di un prestito? Non c’è una tendenza comune, e ciò è normale poiché le motivazioni possibili dietro a operazioni di mercato di questo genere sono davvero molte. In quasi un caso su 3, il giocatore a fine stagione ritorna “all’ovile”. Questo dato comprende anche i casi di quei giocatori tornati alla squadra di appartenenza, ma poi rimandati altrove ancora in prestito, a stagione iniziata. Desta infine curiosità un dato: solo in poco più del 15% dei casi il giocatore viene riscattato dalla società che lo aveva in prestito. Se è vero che la formula del “prestito con diritto di riscatto” è di gran lunga la più utilizzata, tale riscatto non viene esercitato così spesso.

fonte dati: https://football-observatory.com/

Resta nel vivo dell’azione con la app bwin Sports. Immergiti nella sezione scommesse più ricca e varia in circolazione e naviga a fondo nel nostro menu statistico della sezione Calcio per scegliere velocemente le tue scommesse migliori. Scarica ora

X
Share to...