La formazione parigina si è imposta con un largo 5 a 0 nell’atto finale della Champions League all’Allianz Arena di Monaco. L’Inter di Simone Inzaghi non è mai sceso in campo, lasciando il pallino del gioco a Kvara e compagni.
PSG campione d’Europa, l’analisi della squadra di Luis Enrique
Il Paris Saint-Germain di Luis Enrique si è laureato campione d’Europa con uno storico 5 a 0 nella battaglia all’Allianz Arena di Monaco di Baviera. In gol Hakimi, Kvaratskhelia, Mayulu e Doué, autore di una doppietta. Il club parigino è finalmente riuscito nell’impresa tanto inseguita per anni, che riesce a centrare la storica vittoria europea proprio nell’anno in cui si è scelto di puntare sul collettivo piuttosto che sulle singole individualità.
Dopo le partenze di Neymar e Messi, infatti, anche Mbappé ha lasciato l’ombra della Tour Eiffel e la formazione francese ha saputo reinventarsi, puntando tutto sul gioco di squadra e un pressing asfissiante. Il tecnico spagnolo ha creato una macchina pressoché perfetta e la partita di ieri sera ne è stata la dimostrazione, confermando così un pronostico a favore dei francesi secondo le quote sulla vincente Champions League. Un 5 a 0 che non lascia spazio a recriminazioni di alcun tipo ma che certifica una superiorità totale dal primo all’ultimo minuto dell’incontro, in ogni zona del campo. Se si guarda infatti ai rendimenti dei giocatori nerazzurri, è difficile trovare qualcuno capace di offrire una prestazione vicina alla sufficienza.
La formazione
I parigini sono scesi in campo disponendosi con il 4-3-3 classico, utilizzato durante tutta la stagione. In porta ha preso posto Donnarumma, ieri sostanzialmente inoperoso (la prima parata è arrivata attorno al 70esimo minuto) ma senza dubbio tra i candidati per rientrare almeno nella top5 in relazione al prossimo pallone d’oro. La linea di difesa è composta da Mendes e Hakimi sui lati, con Marquinhos (capitano) e Pacho come difensori centrali. A centrocampo le geometrie sono partite tutte da Vitinha, con il supporto cruciale di Neves e Ruiz. In avanti non ha deluso il tridente atipico, in cui manca un vero e proprio centravanti ma tutti si presentano come intercambiabili tra loro: Doué, Dembélé e Kvaratskhelia.
PSG campione d’Europa, primo storico triplete in bacheca
La bacheca trofei del PSG finalmente si arricchisce della tanto inseguita Champions League: il titolo europeo conquistato da Donnarumma e compagni è infatti il primo della storia del club. Un traguardo che potrebbe però essere solo l’inizio di un ciclo vincente per gli uomini di Luis Enrique, considerando l’età media della squadra parigina: solo 23,9 anni.
Oltre al riconoscimento europeo, il PSG ha in bacheca 13 titoli della Ligue 1, incluso quello della stagione appena terminata. Per 16 volte si è imposta in Coupe de France, conquistata in questa annata e celebrando così lo storico triplete, a cui si aggiunge in realtà anche la vittoria della Supercoppa Francese (conquistata in tutto 13 volte). A questi risultati occorre aggiungere un successo in Coppa delle Coppe, 9 trionfi in Coup de la Ligue e una vittoria nella Coppa Intertoto.
Crediti immagini: Alamy