Notoriamente l’Italia è il paese dei campanili e noi italiani siamo pronti a sventolare le bandiere che stimolano l’orgoglio locale, nei contesti più disparati. Il calcio poteva fare eccezione? Certo che no.
Nella sua manifestazione più spontanea e autentica, il campanilismo applicato al calcio vorrebbe conoscere i migliori tra quelli nati in una determinata regione. Però poi ci sono i casi di quelli che sono nati in un posto ma cresciuti altrove, quindi stabilire un criterio univoco non sarebbe possibile.
Così il nostro team ha preso come riferimento le regioni di appartenenza delle varie squadre ed ha quindi passato in rassegna le ultime 10 stagioni di Serie A. Ne è venuto fuori un elenco dei migliori e più efficaci giocatori per ogni regione, tra coloro che hanno vestito quelle maglie.
Il criterio minimo è iniziata anche per venire presi in considerazione è l’aver vestito la maglia da titolare della squadra in questione per almeno 30 volte. Per quanto riguarda invece i cannonieri, il requisito minimo è quello di almeno 10 gol segnati in Serie A.
Serie A: i migliori calciatori, “regione per regione”
Et voilà: nella colonna di sinistra trovate i giocatori “portafortuna”, ovvero che hanno partecipato al maggior numero di vittorie della propria squadra. Nella colonna di destra si considerano i gol segnati ogni 90 minuti.
Come leggere questi dati
Ovviamente avrete capito che si tratta di una statistica con nessuna altra pretesa se non quella dell’intrattenimento. D’altra parte, c’è una bella fetta della nostra Italia che rimane tagliata fuori, non avendo avuto squadre in Serie A negli ultimi 10 anni. Parliamo di 6 regioni su 20: Val d’Aosta, Trentino, Umbria, Marche, Molise e Basilicata.
Nord
Naturale che ci siano regioni come Lombardia e Piemonte che presentano giocatori dall’altissima percentuale di vittorie conseguite sul campo. In Piemonte, sorprendentemente, il giocatore che più ha contribuito alle vittorie della propria squadra è Daniele Rugani. L’ex Empoli non è mai stato un vero e proprio titolare fisso, ma quando è stato chiamato in causa ha risposto presente e la squadra è andata quasi sempre a vincere.
Tra i bomber prevale invece Ciro Immobile, per il periodo davvero eccezionale vissuto al Torino di Ventura. L’attaccante figura peraltro in un’altra graduatoria regionale, come vedrete tra poco.
Da notare il buon rendimento di Mehdi Benatia nella sua esperienza a Udine, che fu infatti fondamentale per il decollo della sua carriera internazionale.
Centro
Bruno Peres, chi l’avrebbe mai detto? L’esterno brasiliano, attualmente in prestito al San Paolo ma che potrebbe ritornare presto alla Roma, è il giocatore “laziale” più vincente degli ultimi 10 anni.
Tra i bomber svetta anche qui Ciro Immobile, con percentuali ancora migliori rispetto a quelle – già alte – che aveva mostrato in Piemonte. Sorprende che il miglior attaccante “toscano” sia stato Kouma Babacar, mai pienamente apprezzato a Firenze e infine andato via, in direzione Sassuolo.
Sud
Tradizionalmente più povero, anche nel calcio il Sud non fa eccezione. Anzi sì, una c’è: il Napoli , che grazie a De Laurentiis ha inaugurato una stagione molto importante, anche se ancora avara di successi pieni. La vena di Edinson Cavani a Napoli (e prima a Palermo) è un po’ un simbolo della voglia di riscatto e del sogno di ritagliarsi pezzi importanti di storia per sé. Non a caso “El Matador” è tutt’ora molto amato, sia in Campania che in Sicilia.