Per portare una squadra al successo non bastano solo giocatori di grido. La presenza di un dirigente all’altezza è fondamentale per coordinare tutte le componenti di una società. In Europa Florentino Perez e Silvio Berlusconi sono stati dei grandi esempi in questo senso.
I presidenti più vincenti del calcio mondiale
Quando si sente parlare di record e vittorie nel calcio la mente vola facilmente alle classiche statistiche di squadre, calciatori e allenatori. Tuttavia, anche i presidenti finiscono col risultare alla lunga particolarmente titolati, distinguendosi dalla massa. Non sono pochi i numeri 1 societari che hanno sollevato decine di trofei quando al comando di un club. Chi è il presidente più vincente della storia del calcio? Prendendo in considerazione l’intero panorama mondiale, è Jorge Nuno de Lima Pinto da Costa il presidente con più trofei. Portoghese, ha acquisito nel 1982, all’età di 45 anni, ottenendo in tutto 67 titoli. Prima del suo avvento il Porto non aveva mai vinto in campo internazionale. Fu lui, inoltre, a lanciare il tecnico José Mourinho nel calcio che conta.
Majed Al-Adwan ha guidato invece in 3 diversi periodi l’Al-Faisaly, una squadra della Giordania. Precisamente dal 1970 al 1978, dal 1992 al 2007 e dal 2009 al 2018. In tutto, sono stati 47 i trofei messi in bacheca, con tanto di un paio di Champions League asiatiche. Per quasi 20 anni, invece, Saleh Selim è stato a capo del club egiziano dell’Al Ahly, tra il 1980 e il 1988 e tra il 1992 e il 2002. Nel corso della sua gestione la squadra ha vinto 32 titoli, quanto basta per piazzarlo al terzo posto nella classifica dei presidenti più vincenti della storia del calcio.
Chi è il presidente che ha vinto più trofei in Europa?
Stringendo il cerchio ai soli campionati del Vecchio Continente, a emergere tra tutti i presidenti è evidentemente Florentino Perez, patron del Real Madrid. Si tratta infatti dell’unico ad aver conquistato oltre 30 trofei tra il 2000 e il 2006 e dal 2009 ad oggi. Con lui il club delle merengues ha imbastito tra l’altro delle campagne acquisti stellari, spendendo oltre un miliardo di euro sul mercato. Qualche anno fa Florentino Perez fu anche tra i fautori del progetto della Superlega, poi stroncato dalla UEFA. Il dirigente spagnolo ha dovuto attendere diverse stagioni prima di potersi affermare come presidente calcistico più vincente in Europa. Prima tale nomea era condivisa infatti tra Silvio Berlusconi e Santiago Bernabeu, ex presidente dello stesso Real.
Il nome di Berlusconi è legato a quello del Milan degli anni ‘80, ‘90 e 2000. Arrigo Sacchi, Fabio Capello e Carlo Ancelotti hanno riempito di fatto la bacheca rossonera, permettendo al presidente di alzare in totale ben 29 trofei. Nel 2017 il gruppo Fininvest di cui Berlusconi era a capo ha poi ceduto tutte le quote del Milan in suo possesso all’imprenditore cinese Li Yonghong, per una cifra pari a 600 milioni di euro. Berlusconi è tornato nel calcio attraverso il Monza, nel 2018, ma non ha fatto in tempo a vincere quel singolo trofeo in più che gli avrebbe permesso di superare Santiago Bernabeu, il cui ciclo al Real Madrid durò dal 1943 al 1978. Se ancora oggi gli addetti ai lavori e le quote sul calcio tengono in grande considerazione queste squadre, il merito è proprio dei presidenti più vincenti che ne hanno segnato inevitabilmente la storia.
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