I grandi campioni verdeoro sono ricordati ancora oggi come vere e proprie leggende. Su tutti spicca inevitabilmente Pelè, il più vincente in assoluto.
La tradizione del calcio in Brasile
Il Brasile è considerato da sempre la patria del calcio e non a caso la nazionale verdeoro è ancora oggi quella che ha conquistato più volte la Coppa del mondo. I giocatori che aspirano alla maglia della nazionale sono storicamente noti per essere particolarmente estrosi e funambolici, oltre che estremamente tecnici. Il fascino del Brasile si avverte anche nel sottobosco del calciomercato: a volte basta che un calciatore provenga da quelle parti per accendere oltremodo l’interesse di un club. Di calciatori brasiliani famosi se ne trovano a bizzeffe negli annali del calcio ed è possibile individuarne facilmente una decina che tutti gli appassionati di pallone hanno sentito nominare almeno una volta.
Non si può non citare ad esempio Rivaldo, indimenticata stella di Barcellona e Milan, vincitore di Coppa America e Confederations Cup, ma non del Mondiale, esattamente come Socrates, un vero e proprio factotum verdeoro, probabilmente il più forte tra tutti i centrocampisti brasiliani, che peraltro ha giocato anche in Italia con la Fiorentina. Altra vecchia conoscenza della Serie A è Cafu, padrone della fascia destra con Roma e Milan, tanto da essersi guadagnato il soprannome di “pendolino”. Eroe del Mondiale 1970 fu invece Jairzinho, autore di 7 gol nel corso della competizione. Più altisonanti sono forse i nomi di calciatori brasiliani come Ronaldinho e Romario, che hanno legato parte della loro storia al Barcellona, conquistando anche la Coppa del mondo. Se si parla di tecnica nuda e cruda, però, si deve menzionare assolutamente Zico, grande gloria dell’Udinese degli anni ‘80, con le sue pregevoli punizioni.
I migliori giocatori brasiliani considerati leggende
Tra gli ex giocatori brasiliani più famosi in assoluto rientra sicuramente Garrincha, che ebbe il merito di saper sfruttare il difetto di avere una gamba più corta dell’altra, il che lo rese paradossalmente più imprevedibile. Si tratta peraltro di uno dei pochi calciatori brasiliani che hanno conquistato il Mondiale più di una volta. In questa ristretta cerchia figura anche Ronaldo Luis Nazario de Lima, che nel 1994 non collezionò nessuna presenza, ma che nel 2002 permise ai verdeoro di diventare pentacampeon con tanto di doppietta in finale. A questo punto, chi è il giocatore più forte del Brasile del passato?
Naturalmente, tale nomea non poteva spettare che a un calciatore che da molti viene considerato persino il migliore in assoluto della storia. In Brasile nessuno ha mai messo in discussione la supremazia di Pelè, unico giocatore della storia a vincere 3 volte il Mondiale e a ricevere il Pallone d’oro onorario. Celebre è il dualismo che ancora oggi lo vede contrapposto alla leggenda argentina di Diego Armando Maradona. Anche se al giorno d’oggi le quote sul calcio si concentrano soprattutto sul calcio europeo non significa che il movimento brasiliano abbia smesso di fiorire. Sono migliaia i giovani ragazzi che già solo imparando a giocare per strada sognano di poter ripercorrere le orme dei più grandi rappresentanti della Seleção, attestandosi tra i migliori giocatori brasiliani della loro epoca.
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