L’Italia affronta il Messico nella semifinale preolimpica di Torino: chi vince sfiderà la vincente di Grecia-Croazia
Ci sono due step da superare per l’Italia di Ettore Messina sulla strada che porta all’Olimpiade di Rio de Janeiro: il primo si chiama Messico, secondo classificato nel secondo gironcino di Torino dietro alla Grecia.
Sulla carta, si tratta di un’avversaria molto più malleabile della nazionale ellenica – con cui dovremo comunque molto probabilmente scontrarci per qualificarci – e contro la quale partiamo nettamente favoriti: 1,01 contro l’11,00 avversario. La forbice di punteggio più quotata varia fra gli 11 e i 15 (@4,60) fino ai 21-25 (@4,50).
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— FIBA #Tokyo2020 (@FIBA) July 5, 2016
Dopo la passeggiata di salute contro la Tunisia, utile più che altro a levarci di dosso un po’ di ruggine della preparazione e a far carburare il motore, l’Italia ha dato prova contro la Croazia di poter contare su una grande solidità difensiva e nervosa.
L’attacco per il momento non gira al meglio – Gallinari, con 9 punti e 8,5 rimbalzi di media, è apparso in ritardo, mentre Datome ha segnato due soli canestri dal campo -, ma il lato positivo è che da questo punto di vista sia molto più facile andare in crescendo che viceversa.
Daniel Hackett, il migliore in campo contro la Croazia, ha confermato la bontà delle impressione registrare nei primi due giorni del torneo: “Vogliamo vincere le partite partendo dalla difesa”. Affermazione difficile da confutare, contando che gli azzurri hanno concesso alle proprie avversarie una media di 50,5 punti facendole tirare con meno del 30% dal campo.
Contro il Messico, prima vera sfida da dentro-o-fuori, sarà certamente una partita molto più tirata di quanto le quote non ci dicano, soprattutto dal punto di vista psicologico. E proprio per questo ci sarà bisogno di vedere quell’ulteriore salto di qualità che ci permetterebbe di conquistare la finale e arrivarci coi migliori presupposti possibili.