I bianconeri sono pronti ad intavolare una trattativa con il Napoli per il Pipita. Due le strade: o dividere la clausola rescissoria di 94 milioni in un pagamento biennale, oppure sacrificare Pogba
Obiettivo, neanche troppo nascosto: Champions League. La Juventus sembra tirare dritta come un treno, come se la sua strategia fosse stata scritta anni fa e si dovesse compiere nel suo punto più alto proprio adesso, a ridosso della prossima stagione. Dopo Pjanic, strappato alla Roma, dopo Dani Alves e Benatia (ufficiale, 3+17) e dopo l’affare – quasi – fatto per Pjaca, la Vecchia Signora sta andando sul pezzo forte.
Sì, perché sembra che sia davvero reale la possibilità che Gonzalo Higuain vada alla Juventus. I bianconeri hanno l’accordo con il giocatore e sono disposti a pagare la clausola al Napoli: 94 milioni in due anni. Il “bello” di questo potenziale affare è che non è un “colpo di testa” o un capriccio milionario del proprio allenatore (vedi negli ultimi anni City, United, PSG).
L’affare Higuain è perfettamente, per usare un termine calzante, eco-sostenibile. Le strade per arrivare al Pipita sono due: la prima prevede la divisione della clausola rescissoria di 94 milioni in due tranche da 46, pagando il Napoli quest’estate e la prossima, e auto-finanziando la prima tranche con le cessioni già fatte (Morata, Padoin) e da quelle che si faranno (Zaza, Pereyra, Lemina).
La seconda strada prevede la cessione eccellente di Paul Pogba. Beppe Marotta continua a negare contatti con il Manchester United, eppure in Inghilterra parlano di trattativa in dirittura d’arrivo e di firma possibile già nei prossimi giorni con il club che proprio quattro estati fa lo ha “scaricato” non rinnovandogli il contratto.
Pogba, però, tornerebbe volentieri a Manchester – pur stando bene, come ha sempre detto, a Torino – e perché il richiamo di Mourinho non è indifferente al francese. Bisognerà capire, all’interno della Juventus, se il “sacrificio” di Pogba sia la causa o la conseguenza dell’arrivo di Higuain. Perché l’incidenza del francese all’interno del gioco di Allegri è ben più elevata di un bomber.
E infine c’è l’ultimo ostacolo; la possibile rivoluzione che farebbe la tifoseria del Napoli alla notizia che il loro giocatore-simbolo, colui che ha fatto 38 gol lo scorso anno e uno dei top-5 attaccanti del mondo, vada alla squadra rivale. Marotta e De Laurentiis, se metteranno davvero in piedi questo affare, dovranno studiare bene come rendere meno traumatico per il popolo napoletano l’addio del Pipita.
La certezza è che il patron dei partenopei non vuole scendere a patti; chi vuole Higuain deve sborsare 94 milioni di euro. Un colpo da Champions League.