Quote del: 02/01/2020
Palla a due: domenica 5 gennaio 2020, ore 17:00
Sede: Mediolanum Forum, Assago, Milano
Milano-Cantù, in scena nell’ultima giornata di andata della regular season di Lega Basket Serie A, sarà l’edizione numero 168 di un derby che ha una lunghissima storia da raccontare, continuamente arricchita da nuovi capitoli.
Milano-Cantù, la presentazione
A 10 giorni di distanza dal derby di Bologna che ha visto la Virtus regolare i rivali cittadini della Fortitudo la pallacanestro italiana chiude il girone di andata della regular season con un’altra sfida dall’alto contenuto storico ed emozionale: al Forum di Assago andrà in scena Milano-Cantù, edizione numero 168 di una rivalità che ha scritto numerose pagine indelebili nella storia della disciplina nel nostro Paese e che ha tutte le potenzialità per aggiungerne un’altra domenica 5 gennaio.
Certo lo spessore dei roster a disposizione rispettivamente di Messina e Pancotto non è minimamente paragonabile al momento: reduci dalla sconfitta patita nell’ultimo turno contro Brescia, gara in cui si sono visti comunque anche aspetti incoraggianti, i canturini navigano al momento in 11esima posizione con un record di 7 vittorie e 8 sconfitte, e anche se sembrano in crescita restano decisamente inferiori a una squadra come l’Olimpia, costruita per competere ad altissimi livelli anche in EuroLega.
Potrebbero essere proprio gli impegni europei però a mettere in difficoltà Rodriguez e compagni, che arriveranno al derby a meno di 48 ore dalla gara fondamentale contro lo Zenit di San Pietroburgo. Le Scarpette Rosse, ridimensionate dalla netta sconfitta patita contro la Virtus Bologna nell’ultima giornata, non possono permettersi un nuovo stop ma allo stesso tempo dovranno dosare al meglio le energie. Certo è che sulla carta Milano-Cantù sembra una gara a senso unico, ma nel basket nessun risultato deve essere mai dato per scontato.
Precedenti e curiosità
Milano-Cantù non può non far venire immediatamente in mente a tutti gli appassionati la storica finale di Coppa dei Campioni andata in scena a Grenoble nel 1983. I canturini, marchiati Ford, si imposero sui meneghini al termine di una sfida al cardiopalma che regalò loro il secondo successo nella più prestigiosa competizione continentale.
Diversi i nomi transitati da una compagine all’altra: Bariviera, Bailey, McCullough e Abass sono solo alcuni dei campioni che hanno giocato in entrambi i club. Il più importante è senza dubbio Antonello Riva, l’ultimo Joe Ragland, tornato in estate a Cantù dove aveva già giocato nella stagione 2013/2014 prima di trasferirsi la stagione successiva a Milano.
Nel conto dei 167 precedenti si registrano 100 successi per Milano e 67 per Cantù, che non batte l’Olimpia in campionato dalla stagione 2012/2013 e ha perso le successive 11 sfide andando però a vincere i quarti di finale della Coppa Italia 2018 105-87, certificando in un certo senso l’inizio della fine dell’era Pianigiani all’Olimpia. 15 precedenti tra i due coach, con Messina che ha battuto Pancotto in 13 occasioni.
Uno sguardo alle quote
Nelle quote relative alla Lega Basket Serie A Milano-Cantù appare come una gara dall’esito scontato: il successo finale dell’Olimpia è quotato appena a 1.20, quello ospite addirittura a 4.33. Troppo netta la differenza tra le forze in campo, anche se Rodriguez e compagni hanno dimostrato in questa prima parte di stagione di non essere esenti da improvvisi quanto inaspettati passi falsi.
Nell’economia della sfida potrebbero incidere le energie spese da Milano in EuroLega al venerdì. Ecco perché è possibile giocare pensando a una differenza punti comunque non esagerata: la nostra giocata consigliata è comunque Olimpia avanti all’intervallo di almeno 5 punti (1° tempo 1, Handicap -4,5) a 1.80, mentre una valida alternativa è rappresentata dal successo di Cantù con Handicap a favore di 7,5 punti che mantiene la quota a un’interessante 2.10.
L’importanza della sfida potrebbe infine bloccare gli ospiti, in gran parte poco esperti: ha senso in questo caso puntare su un punteggio complessivo relativamente basso, nello specifico l’Under 155,5 a 1.72.
Photo Credit: www.olimpiamilano.com
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