La stella dei Warriors campioni Nba in carica ha ricominciato la nuova stagione esattamente come aveva finito l’ultima, segnando 40 punti nel match inaugurale coi Pelicans, di cui 24 (!) nel solo primo quarto. Gli avversari sono avvisati…
Bisogna farsene una ragione. Quando si parla di Stephen Curry il concetto di impossibile – più che sfumare la propria accezione – semplicemente scompare. L’MVP della scorsa stagione ha questa innata capacità di mettere a segno imprese proibitive per ogni altro essere umano con una facilità disarmante.
Avete presente il detto “facile come bere un bicchier d’acqua?”. Probabilmente fra poco verrà sdoganata anche una nuova versione: “facile come una tripla di Steph Curry”.
La partita della Oracle Arena fra Warriors e Pelicans che ha inaugurato ufficialmente la stagione dei campioni Nba in carica, rematch del primo turno playoff 2015, verrà ricordata non solo per la consegna degli anelli e l’innalzamento dello stendardo celebrativo, ma anche per i 40 punti del leader di Golden State, di cui 24 nel solo primo quarto (quest’ultimo, nuovo primato personale del giocatore).
Curry ha poi chiuso alla sirena finale con un ottimo 14/26 dal campo (5/12 dall’arco dei 3 punti), 6 rimbalzi, 7 assist e due rubate. Come a mettere subito in chiaro le cose coi propri avversari: occhio, che per uno come me un titolo di campione del mondo e uno di MVP non sono abbastanza.
Per quanto riguarda la corsa all’anello, l’avversaria dichiarata è la Cleveland di LeBron James, la favorita numero per i bookies fra le 30 squadre Nba a 3,75. Pronti per la rivincita Warriors-Cavs dopo il 4-2 dell’anno scorso? Fra i due litiganti Curry e James ci sono i soliti, immortali, San Antonio Spurs, bancati 4,50 e che per l’ennesima volta proveranno la corsa al titolo dovendo però prima sopravvivere alla solita guerra serrata dell’Ovest.
Per quanto riguarda invece la corsa alla palma di MVP, il miglior giocatore della scorsa stagione è al momento quotato 6,00/1, dietro LeBron James (@3,75), Anthony Davis (@5,00) e Kevin Durant (@5,50).
Nel primo scontro diretto di stagione l’ala dei Pelicans è però uscita malconcia dal parquet, più per il 4/20 dal campo e le 5 palle perse che per il 111-95 finale. Contando che anche James e i Cavs hanno perso contro i Bulls allo United Center davanti agli occhi del presidente Obama, ecco che il folletto in maglia Warriors sembra aver già preso con decisione la testa del gruppo.
