Brozovic, dalla supposizione Liga al campionato saudita
Brozovic, dalla supposizione Liga al campionato saudita

Brozovic, dalla supposizione Liga al campionato saudita

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Il centrocampista croato attualmente in forza all’Inter sperava nella chiamata del Barcellona: l’accordo di massima c’era ma pesano le difficoltà economiche dei blaugrana.  

La lega araba è in fermento in queste prime settimane estive e si sta muovendo ad ampie falcate verso l’acquisto di un gran numero di giocatori. Dopo il sensazionale colpo dello scorso anno, Cristiano Ronaldo, l’asso portoghese sarà affiancato da una serie di altri campioni prelevati a suon di milioni dal contesto europeo ed immessi nel campionato arabo, tutti o quasi presi nel pieno della loro carriera. L’obiettivo, nemmeno troppo nascosto, è quello di creare un campionato il più possibile attrattivo in brevissimo tempo. Lo scopo potrebbe essere ottenere l’assegnazione dei prossimi Mondiali di calcio: difficile possa avvenire già per quelli del 2030 poiché si vociferava di un ritiro della candidatura, ma nulla è ancora detto.

Marcelo Brozović, classe 1992, è l’ultimo arrivo in ordine cronologico nella Saudi Pro League. L’offerta araba non poteva essere declinata, tanto dall’Inter quanto dal centrocampista croato. I nerazzurri ottengono 23 milioni di euro, il giocatore ha firmato un triennale e guadagnerà 30 milioni netti a stagione. Cifre mostruose per qualsiasi altro club.

Il giocatore però ha accettato l’offerta saudita dopo lunghe giornate di riflessioni: la stella croata aveva più volte espresso il desiderio di rimanere nel cosiddetto “calcio che conta” e per questa ragione il Barcellona era la scelta migliore. Il club blaugrana non sarebbe arrivato alla cifra dei sauditi ma si sarebbe spinto fino a 18-20 milioni, offrendo inoltre circa 7 milioni netti di ingaggio (che sarebbero potuti aumentare a 9). C’era però uno scoglio insormontabile, quantomeno nell’immediato, cioè le difficoltà economiche del Barcellona. Il club blaugrana, oltre a non avere liquidità per poter operare nel mercato in entrata, deve prestare particolare attenzione al bilancio: è necessario, infatti, alleggerire il monte ingaggi dal momento che una lunga lista di calciatori torna dai prestiti e pesano oltre 54 milioni di euro di stipendi. Il club catalano, con Xavi in testa, non ha mai nascosto l’interesse per il croato ma le tempistiche per affondare il colpo si sarebbero allungate notevolmente. La strategia possibile sarebbe potuta essere la cessione di alcuni nomi per cui vi è mercato, Ferran Torres o Franck Kessié per citarne due, ma legate a numerose incognite.

Brozovic, perciò, pur respingendo gli interessamenti del mondo saudita in prima istanza, non ha potuto rimandare ulteriormente la decisione. Il calciatore ha innalzato la richiesta verso l’Al-Nassr: ad inizio trattativa la società saudita aveva proposto 20 milioni a stagioni, il croato aveva risposto di non volersi muovere per meno di 30 milioni e il club in cui milita anche CR7 lo ha accontentato. Il centrocampista si appresta così a salutare l’Inter e l’Italia: con i nerazzurri ha debuttato nel 2015 e ha superato le 300 presenze con la maglia del Biscione. Gran parte della sua carriera si è così disputata in Italia dopo l’esordio nelle fila della Dinamo Zagabria, dove ha debuttato nella stagione 2012-2013. È importante sottolineare che il centrocampista ha firmato per l’Al-Nassr nel pieno della sua carriera anche in nazionale: con i croati ha conquistato il terzo posto ai Mondiali in Qatar nel 2022 e il secondo posto nella più recente Nations League (sconfitta ai rigori contro la Spagna).

Crediti immagine: Getty Images

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