Il Pescara sbarca in Sicilia forte del 2-0 dell’andata e con una quota vittoria di 3,10/1. Il Trapani è in listino a 2,25/1, ma per centrare l’obiettivo promozione dovrà almeno pareggiare il parziale dell’andata
L’aspetto più positivo per il Trapani a poche ore dal calcio d’inizio della partita di ritorno contro il Pescara, finale playoff del campionato di Serie B e ultima partita della stagione cadetta, è quello di aver chiuso in classifica al terzo posto davanti proprio agli abruzzesi.
Una vittoria con almeno due reti di scarto qualificherebbe infatti la squadra di Serse Cosmi al prossimo campionato di Serie A (nei playoff di B non vale la regola dei gol in trasferta e in caso di parità nel risultato aggregato a passare il turno è la squadra col miglior piazzamento in classifica al termine del campionato regolare, in questo caso il Trapani).
Più facile a dirsi che a farsi, anche se il listino quote premia i siciliani, bancati 2,25/1 sul 3,10/1 abruzzese e il 3,30/1 del pareggio.
Il Trapani si presentava a questi playoff come la squadra più in forma delle sei qualificate, con l’ultima sconfitta datata 13 febbraio (0-4 a Chiavari con l’Entella) e 14 successi nelle successive 16 gare. Ci è voluto il Pescara dello straordinario Lapadula (in gol anche nella partita d’andata) per ribaltare i pronostici e mettere la squadra di Oddo avanti nei pronostici per la corsa alla Serie A: 1,15/ contro il 4,65/1 dei siciliani recitano le quote promozione.
I bookmakers insomma non credono nella rimonta del Trapani, che in tutto il girone di ritorno ha vinto in casa con uno scarto di più di un gol in due sole occasioni: 3-0 a Brescia e Crotone.
C’è da aspettarsi comunque una partita almeno da Gol e Over 2,5, rispettivamente in listino a 1,65/1 e 1,80/1.
La quota che ci stuzzica di più è però quella di un pareggio con gol, ipotesi bancata 4,20/1.