Zaza, che succede?
Zaza, che succede?

Zaza, che succede?

L’attaccante italiano non si è ancora inserito in un West Ham in crisi. I tifosi lo hanno bocciato, e lui potrebbe fare ritorno in Serie A

“La Juve vuole 25 milioni di sterline per il riscatto di Zaza, io non lo pagherei neppure 25 centesimi”. Questo impietoso tweet è apparso sulla pagina del West Ham una delle tante gare anonime dell’attaccante italiano con la maglia degli Hammers.

La squadra di Bilic, che l’anno scorso viaggiava a gonfie vele arrivando a ridosso delle primissime e che ha fatto in estate tanti investimenti per puntare alla Champions League, sta vivendo un momento di crisi in queste prime 10 giornate di Premier League: un po’ per i tanti infortuni, un po’ per un mancato inserimento dei nuovi acquisti.

Payet sembra aver lasciato il suo talento a Euro 2016
Payet sembra aver lasciato il suo talento a Euro 2016

Il West Ham ha vinto solamente 3 partite in questo primo scorcio di campionato ed è al 17.esimo posto in classifica a quota 10 punti (e la quota per la retrocessione in Championship è pericolante, bancata 10/1). La frustrazione dei tifosi del West Ham sembra sia rivolta tutta verso Simone Zaza, incapace – né da titolare né quando entra dalla panchina – di cambiare volto ad un attacco asfittico, dove il miglior marcatore della squadra è Mikael Antonio, di professione terzino.

I supporters degli Hammers sperano che l’obbligo d’acquisto per l’ex Sassuolo e Juventus, che scatta in caso di un numero già predeterminato di presenze, non si concretizzi. “Zaza potrebbe essere il più grande flop di tutti i tempi”, emerge dal mondo dei social. O ancora: “Gli opinionisti di Talksport giudicano Zaza inutile”. E poi il brutto paragone: “Zaza è il Carlton Cole italiano”. Di Cole, massimo 10 gol in un campionato (e solo due volte in 9 anni), il West Ham si è liberato solo un anno fa.

E’ chiaro che non si può giudicare un attaccante, soprattutto un nuovo acquisto che non si è ancora perfettamente calato nella realtà di Londra e della Premier League, dopo 5 presenze. Eppure Zaza ha dimostrato nella sua carriera che è un giocatore capace di capire subito la realtà dove gioca e adattarsi alla perfezione; solo pochi mesi fa, ad esempio, segnava quello che molti tifosi juventini considerano il “gol scudetto” nella sfida contro il Napoli.

E proprio i partenopei, alla ricerca di un sostituto “immediato” di Milik, infortunatosi al ginocchio, potrebbero andare alla carica nel mercato di gennaio per il “giustiziere” che li ha fatti soffrire solo pochi mesi fa. Un prestito non sarebbe una soluzione difficile e l’attaccante sarebbe già calato in una realtà – la Serie A – che lo ha visto protagonista nelle ultime stagione.

E poi vogliamo mettere la soddisfazione di De Laurentiis nel poter dire, nella conferenza di presentazione “chi di Higuain ferisce, di Zaza perisce…”?

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