I bianconeri hanno dominato in Serie A nelle ultime quattro stagioni e rimangono di gran lunga i favoriti anche per il prossimo campionato. La loro egemonia non sembra in discussione, anche se il mercato potrebbe togliere qualche certezza…
Per ritrovare una squadra capace di mettere in fila cinque scudetti consecutivi bisogna tornare al Grande Torino a cavallo fra 1943 e 1949, o prima ancora alla Juventus del quinquenni 1931-35. In ogni caso, sempre di affari piemontesi si tratta. E dopo quasi settant’anni, la squadra di Allegri è pronta a mettere in fila un altro pokerissimo.
Negli ultimi quattro anni, la Serie A è stata terra di conquista bianconera, con la Juventus capace di primeggiare in maniera sempre più schiacciante di stagione in stagione. La situazione non dovrebbe cambiare neppure quest’anno: la vittoria dello scudetto da parte dei campioni in carica è quotata 1,53, con un enorme distacco dalle avversarie, visto che la Roma è data a 8/1, il Napoli a 9/1 e Inter e Milan addirittura a 13/1.
In effetti la supremazia della Juventus è ben motivata. Partendo da dietro, Buffon è sempre più vicino ai 40 anni, ma è ancora tranquillamente nella top 3 dei portieri più affidabili del nostro campionato, mentre la difesa è stata per tre volte nelle ultime quattro stagioni la meno battuta di Serie A (due anni fa solo la Roma fece meglio). In più, non hanno pesato le altalenanti condizioni fisiche Barzagli, la cui assenza è stata di volta in volta ben tamponata col passaggio alla difesa a 4.
Qualche dubbio in più da centrocampo in su, non tanto per il valore della rosa, ma per le modifiche che il mercato potrebbe apportarvi da qui alla chiusura. Vidal e Pogba in particolare sono richiestissimi, ma è da escludere partano entrambi. D’altro canto la definitiva esplosione di Marchisio, ad oggi forse il miglior giocatore italiano in attività, permette a dirigenza e tifosi juventini di dormire sereni fra due guanciali.
In avanti, la partenza di Tevez priva la squadra di Allegri di un giocatore che, più dei 50 gol in 96 presenze, è stato il vero leader tecnico ed emotivo della squadra per larghe parti delle ultime due stagioni. Ma occhio a non sottovalutare il lato positivo della medaglia: a far compagnia a Morata ci saranno Mandzukic e Dybala, il primo alla ricerca di riscatto dopo un’annata così e così all’Atletico Madrid, il secondo desideroso di confermarsi anche in una big. Tanto basta per aspettarsi una nuova annata da dominatori.
