Il centravanti titolare dell’Atalanta si è imposto come leader nella classifica dei marcatori con 25 reti in 36 partite in campionato. L’italoargentino ha riportato il titolo di massimo goleador alla Dea, il cui unico precedente risaliva a Pippo Inzaghi nella stagione 1996-1997.
Mateo Retegui si è laureato miglior marcatore del campionato alla prima stagione in forza all’Atalanta, un nome che le quote sul capocannoniere della Serie A avevano sempre tenuto in alta considerazione. L’italoargentino ha segnato 25 reti in 36 presenze in campionato, a cui si uniscono anche 8 assist. Il riconoscimento di miglior marcatore è tornato ad un giocatore in forza alla Dea a più di 20 anni dall’ultima volta. Bisogna infatti risalire a Pippo Inzaghi (stagione 1996-1997) per ritrovare un attaccante bergamasco leader della classifica dei cannonieri.
L’ex attaccante del Genoa (dove si è trattenuto una sola stagione) è arrivato in maglia atalantina con la consapevolezza di aver ancora tutto da dimostrare in una piazza importante come la Dea. I bergamaschi sono infatti rientrati tra le grandi del campionato anche secondo le quote scommesse sulla Serie A, che attribuivano grandi chance ai nerazzurri di finire tra le prime posizioni.
Il rendimento dell’attaccante ha però superato le aspettative e l’impatto è stato devastante fin dal primo momento. Nel debutto contro il Lecce, infatti, aveva siglato una doppietta (al triplice fischio la Dea si era imposta per 4 a 0 sui salentini). L’italoargentino ha brillato anche per costanza: è praticamente sempre stato a disposizione di Gian Piero Gasperini tranne nei match contro Lazio e Udinese, a cavallo della sosta invernale, per un infortunio alla coscia.
Sicuramente la partita in cui ha messo in mostra al meglio le sue doti da finalizzatore è quella disputata contro l’Hellas Verona, in occasione della 24esima giornata di Serie A. La Dea si era imposta sugli scaligeri con un netto 5 a 0: di questi, ben 4 erano stati messi a segno proprio da Retegui. In precedenza, l’unica tripletta in campionato era arrivata proprio contro la sua ex squadra, alla settima giornata. Il match è poi stato vinto dai bergamaschi per 5 a 1.
Mateo Retegui, il mercato: tante le pretendenti
Ad essere lievitato è stato anche il suo cartellino. I nerazzurri lo hanno prelevato lo scorso agosto dai rossoblù per 22 milioni più 3 di bonus, aggiudicandosi le sue prestazioni fino al 2028. Ad oggi invece il suo valore si è raddoppiato arrivando a 45 milioni di euro. Questo nonostante il suo palmares conti solo un titolo ottenuto in Argentina.
Come spesso accade, ad essersi accese sono state le sirene anche delle big del calcio italiano ed europeo. In Italia è la Juventus una tra le più interessante. I bianconeri hanno individuato nel bomber il sostituito di Dusan Vlahovic, in rotta con la dirigenza della Vecchia Signora. Secondo diversi rumors però, anche la Premier League è piombata sul giocatore. Sia Arsenal che Aston Villa sarebbero pronte ad offrire circa 55 milioni di euro, ma è lecito attendersi un’asta al rialzo in caso di concreta cessione del giocatore.
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