Come funziona la Taiwan Premier League, il campionato di calcio di Taipei
Come funziona la Taiwan Premier League, il campionato di calcio di Taipei

Come funziona la Taiwan Premier League, il campionato di calcio di Taipei

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La Taiwan Premier League è una nuova realtà per chi ama le scommesse sul calcio e uno dei campionati più giovani e meno conosciuti al mondo. Alla sua quarta stagione di regime semi-professionistico, il torneo asiatico potrebbe vedere finalmente stravolti equilibri fino ad oggi apparentemente immutabili grazie all’ascesa dei Taiwan Steel, pronti a inserirsi tra le due grandi realtà storiche del Paese.

Nel 1982 la Coppa del Mondo in Spagna non è indimenticabile soltanto per noi italiani, ma per gli appassionati di tutto il mondo. Emozioni come la tripletta di Rossi al Brasile o l’urlo di Tardelli arrivano fino in Asia, entusiasmando un Paese che sente che è arrivato il momento di giocare a calcio sul serio. È in quel momento che Taiwan assiste alla nascita di un vero e proprio campionato locale, che nel 2006 anche grazie all’interesse di Fubon, colosso nel settore degli investimenti, apre al semi-professionismo.

Si può dire che l’esperimento non funzioni benissimo: la neonata Enterprise Football League ha vita breve, e già nel 2009 sparisce per lasciare spazio all’Intercity Football League. Anche in questo caso non arriva però lo sperato salto di qualità, al punto che nel 2017 la federcalcio nazionale ordina un nuovo “anno zero”: è così che vede la luce la Taiwan Premier League, che anche grazie al particolare momento che sta vivendo lo sport mondiale – e al fatto che le gare possono essere viste sul canale YouTube della federazione – ha trovato in questo momento l’attenzione a lungo cercata.

Taiwan Premier League, formula e top club

La Taiwan Premier League si compone di 8 squadre, che giocano tra loro per tre volte per un totale di 21 giornate: chi si piazza al primo posto è ovviamente campione nazionale e ottiene la qualificazione alla successiva edizione della Champions League asiatica, mentre da questa stagione l’ultima retrocede nella seconda divisione, denominata Challenge League, mentre la penultima affronta in uno spareggio la seconda classificata del gradino inferiore per determinare chi resterà in massima serie.

Dopo le prime stagioni dominate dal Flying Camel, club capace di vincere 5 titoli e altrettante coppe nazionali prima di sciogliersi, la lotta per il dominio si è ridotta ben presto a due squadre, non a caso le più longeve di tutto il Paese nonché le uniche gestite a un livello quasi professionistico. Si tratta del Tatung di Taipei e del Taipower di Kaohsiung, che dopo aver dominato i campionati Enterprise e Intercity si è dovuto accontentare del secondo posto nelle prime tre edizioni della Taiwan Premier League, lasciando puntualmente la vittoria ai rivali.

Da tre anni anche la terza forza del torneo è sempre la stessa, e cioè l’Hang Yuen, espressione dell’Università Cattolica Fu Jen di New Taipei, mentre è dalla quarta forza dello scorso campionato che Tatung e Taipower – club supportati rispettivamente da una società di elettronica e dalla compagna elettronica statale – dovranno guardarsi con attenzione: parliamo del Taiwan Steel, che in occasione della Taiwan Premier League 2020 ha dominato il calciomercato.

Gineprini (All Asian Football): “Attenzione al Taiwan Steel”

Impossibile parlare di calcio asiatico senza menzionare All Asian Football, portale di riferimento che ha trattato l’inizio della Premier League taiwanese in questo articolo. Abbiamo raggiunto Nicholas Gineprini, che da qualche anno vive a Pechino ed è uno degli ideatori di un progetto ambizioso e che racchiude al suo interno numerosi mondi. Cosa dobbiamo aspettarci dalla Taiwan Premier League 2020? Su chi puntare?

Questo potrebbe essere l’anno buono per assistere a un cambiamento ai vertici: il Taiwan Steel si è aggiudicato le prestazioni di Pan Wen-chieh e Chen Wei-chuan, portiere e difensore della Nazionale, e soprattutto dei due più forti attaccanti in circolazione qui, l’haitiano Benchy Estama e Marc Fenelus, delle Isole Turks & Caicos. Per la Nazionale il percorso è in salita: oggi è una delle selezioni più deboli al mondo, ma negli anni ’50 ha vinto due volte i Giochi Asiatici. Allora era allenata da Lee Wai-Tong, per molti il più forte calciatore cinese di tutti i tempi.

Thomas Costa: “Vi racconto il calcio a Taiwan”

Molto interessante anche la testimonianza di Thomas Costa, centrocampista offensivo italiano che per anni è stato uno dei punti di forza di Taichung City Dragon e Royal Blues: quattro stagioni per lui nel massimo campionato di Taiwan, un’esperienza cominciata per caso e che gli ha cambiato la vita così come il Paese asiatico, dove risiede tutt’ora.

Ho sempre amato il calcio, ma non posso definirmi un calciatore, non lo sono mai stato. Quando giocavo da ragazzino dicevano che ero dotato, ma l’ho sempre fatto per divertirmi e mai in categoria. Ho studiato all’università, mi sono laureato in fisioterapia, quindi mi sono trasferito qui a Taiwan per motivi personali. Avendo più tempo libero ho provato a rimettermi in gioco e ho avuto la fortuna di poter giocare nel campionato taiwanese. Adesso ho appeso gli scarpini al chiodo, ho fatto il corso da allenatore e al momento mi occupo di una scuola calcio a Taipei e sono assistente nella Nazionale Under 14.

Taiwan è piccola, non così competitiva come l’Italia, e il calcio non è lo sport più seguito. Ma la sua popolarità sta crescendo, la gente lo segue più adesso che dieci anni fa, quando sono arrivato, soprattutto la Nazionale. Questo Paese mi ha cambiato letteralmente la vita.

Per questo piccolo campionato è arrivata finalmente l’occasione per essere sotto i riflettori dopo tanto tempo. Non si tratterà di uno dei tornei più prestigiosi al mondo, questo è certo, ma in questo particolare momento chi ama il calcio può senza dubbio concedere una possibilità alla Taiwan Premier League.

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