Arsenal-Chelsea sarà la finale dell’edizione numero 139 della FA Cup, il più antico trofeo calcistico ancora oggi oggetto di disputa: per la terza volta, come già accaduto nel 2002 e nel 2017, sarà il North West London derby ad assegnare l’ambito “little tin idol”.
Quote del: 01/08/2020
Calcio d’inizio: sabato 1° agosto 2020, ore 18:30
Sede: Wembley Stadium, Londra (ENG)
Arsenal-Chelsea, la presentazione
Nel 1871 un pugno di nobili amateurs, dopo aver dato al calcio un regolamento unico, crea la prima competizione nazionale: si tratta della FA Cup, che viene assegnata per la prima volta nel 1872 e che ancora oggi in Inghilterra gode di una considerazione quasi pari a quella della ben più ricca e seguita Premier League. Dalle 15 squadre della prima edizione alle 736 che hanno preso parte a quella attuale, poco è cambiato nel fascino e nella magia della Coppa d’Inghilterra, che quest’anno potrebbe decisamente cambiare il bilancio stagionale delle due finaliste.
Qui Arsenal
Chiusa precocemente l’esperienza con Unai Emery, arrivato per raccogliere l’eredità di Arsene Wenger ma incapace di entrare in sintonia con il club e con i giocatori, l’Arsenal si è affidato in panchina al giovanissimo e talentuoso Mikel Arteta, ex stella dei Gunners da giocatore e allievo di Pep Guardiola al City come assistente. Alla sua prima esperienza come tecnico “in solitaria” lo spagnolo ha fatto vedere molte buone idee, ma i risultati altalenanti hanno portato soltanto un 8° posto e una deludente eliminazione in Europa League contro l’Olympiacos.
Diverso il discorso in FA Cup, con i Gunners favoriti da alcuni sorteggi facili ma poi capaci di eliminare in semifinale proprio il favoritissimo Manchester City di Guardiola. L’ultimo atto contro il Chelsea sarà così estremamente importante per la squadra di Arteta, che con una vittoria potrebbe dare una spinta in positivo al progetto e soprattutto guadagnarsi un posto in Europa League che altrimenti andrà al Wolverhampton arrivato al 7° posto. Nonostante le tante assenze, l’Arsenal potrebbe dunque scendere in campo a Wembley con una maggiore determinazione rispetto agli avversari.
Qui Chelsea
Sbagliato però pensare che le motivazioni manchino ai Blues di Frank Lampard: arrivato per sostituire Maurizio Sarri e circondato da un giustificato scetticismo – una sola stagione in panchina alle spalle alla guida del Derby in Championship – l’ex stella del centrocampo dei londinesi e dell’Inghilterra è riuscito a stupire. Costretto a lavorare con la rosa a disposizione a causa del blocco del mercato in entrata sancito dalla FIFA, Lampard ha allestito una formazione piacevole da guardare e abbastanza costante nei risultati da riuscire a strappare nel finale un 4° posto che vale l’accesso alla prossima edizione della Champions League.
In quella che avrebbe dovuto essere una stagione difficile e travagliata, così, il Chelsea ha ritrovato l’Europa che conta, valorizzato numerosi giovani e restituito all’antica gloria alcune stelle un po’ appannate, come ad esempio il centravanti francese Olivier Giroud: dopo aver pensato di salutare a gennaio, l’attaccante campione del mondo è rimasto al suo posto e si troverà a guidare l’attacco contro il suo ex Arsenal nella cornice sempre affascinante, anche se purtroppo priva di spettatori, di Wembley.
I precedenti in finale
Sono 7 le finali nella storia tra Arsenal (che guida 4-3) e Chelsea: alle due di FA Cup del 2002 e del 2017, vinte rispettivamente 2-0 e 2-1 dai Gunners, bisogna aggiungere quella ancora più recente in Europa League, andata in scena a Baku in Azerbaijan e vinta 4-1 dal Chelsea guidato allora da Maurizio Sarri, al primo successo in carriera. Nel 2007 Arsenal-Chelsea valida per la finale di Coppa di Lega si conclude 1-2, con i Blues capaci di rimontare lo svantaggio firmato da Walcott con una doppietta di Drogba. Due precedenti infine anche nel Community Shield, la Supercoppa inglese: 2-1 per il Chelsea nel 2005, 1-0 per l’Arsenal nel 2015.
Arsenal-Chelsea, probabili formazioni e ultimissime
L’Arsenal dovrà fare a meno di numerosi giocatori per infortunio: in difesa fuori i tedeschi Leno e Mustafi, rispettivamente portiere e centrale difensivo titolari, così come Chambers, Pablo Mari e il portoghese Cedric Soares, in attacco mancherà il talentuoso brasiliano Gabriel Martinelli. 3-4-3 per i Gunners, 3-4-3 – anche se più orientato sul 3-4-2-1 – per il Chelsea, che invece si presenterà a Londra a pieno organico: al 90% sarà infatti recuperato anche N’Golo Kanté, che potrebbe prendere il posto di uno tra Kovacic e Jorginho oppure subentrare a gara in corso.
Arsenal (3-4-3): Martinez; Holding, Luiz, Tierney; Bellerin, Ceballos, Xhaka, Saka; Pepe, Lacazette, Aubameyang.
Chelsea (3-4-3): Kepa; Azpilicueta, Zouma, Rudiger; James, Jorginho, Kovacic, Alonso; Mount, Giroud, Willian.
Uno sguardo alle quote
Le ultime 3,25, ovviamente come le precedenti quote al netto dei 90 minuti regolamentari. In Premier League l’Arsenal è arrivato 8°, a 10 punti di distanza dal Chelsea 4° e in Champions: per questo motivo i Gunners dovrebbero mettere qualcosa in più in campo, e del resto il bel successo in semifinale ai danni del Manchester City conterà pure qualcosa.
Ecco allora le nostre giocate consigliate: 1+Over 2,5 a 3,80, una giocata in favore del Chelsea, che dovrebbe recuperare Kanté e comunque resta la squadra favorita.
Arsenal-Chelsea, tutte le quote