Tutto pronto per Dinamo Kiev-Juventus, partita che tiene a battesimo il tecnico Andrea Pirlo in una competizione che, da giocatore, ha vinto due volte. A Kiev, la sua Juventus dovrebbe schierarsi con il 3-4-1-2 e non con il 3-5-2 come si pensava, avanzando Ramsey nel ruolo di trequartista. La Dinamo parte sfavorita, ma gioca in casa e ha le qualità per far male in ripartenza, affidandosi a Supryaga e a quel vecchio volpone della panchina che risponde al nome di Mircea Lucescu.
Qui Dinamo Kiev
La Dinamo Kiev ci crede. Gli ucraini si trovano al 1° posto della loro Premier League, con 14 punti in 6 partite, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi, 14 reti segnate (miglior attacco) e solo 3 subite (miglior difesa). Lucescu, padre calcistico che scoprì e lanciò l’allora sedicenne Andrea Pirlo nel Brescia, sa bene di avere davanti una corazzata dalle mille risorse, ma se esiste un allenatore d’esperienza, che ne ha viste di cotte e di crude in trent’anni di carriera, quello è sicuramente l’ex tecnico dell’Inter.
Per cercare di arginare i bianconeri, la sua Dinamo non si snaturerà: avanti con il 4-2-3-1 con Kedziora e Mykolenko terzini e la coppia Popov-Zabrnyi a protezione di Buschan. In mediana, il duo Shaparenko-Sydorchuk avrà il doppio compito di frangiflutti e smista-palloni per il trio di trequartisti formato da Buyalski, De Pena e Rodrigues. Davanti, occhio a Supryaga, ventenne attaccante ucraino oggetto del desiderio di molte squadre – anche italiane – nell’ultima sessione di mercato.
Qui Juventus
Dopo l’1-1 esterno contro il Crotone, la Juventus ha la necessità di resettare e ripartire da quella Champions League che i bianconeri inseguono da oltre un ventennio, e che sono arrivati a sfiorare per ben due volte nell’ultimo lustro. La vigilia è stata un po’ turbolenta, tra i problemi di infortuni e positività al Covid e il mal di pancia di Dybala, infastidito dal non essere sceso in campo neppure per un minuto nell’ultima trasferta di campionato. “È stato fermo tre mesi”, si è giustificato Pirlo: e come dargli torto?
A Kiev, l’argentino si accomoderà nuovamente in panchina, pronto però a dare il suo contributo qualora cene fosse necessità. Davanti, come a Crotone, ci saranno nuovamente Morata e Kulusevski, con Ramsey trequartista davanti ad un centrocampo a 4 in cui Rabiot e Bentancur dovranno essere molto bravi a garantire equilibrio, perché Chiesa e Cuadrado sugli esterni sono giocatori prettamente offensivi. In porta riecco Szczesny, mentre in difesa toccherà ai titolari Danilo, Bonucci e Chiellini.
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Le probabili formazioni
Dinamo Kiev (4-2-3-1): Buschan; Mykolenko, Zabarnyi, Popov, Kedziora; Shaparenko, Sydorchuk; De Pena, Buyalski, Rodrigues; Supryaga
Juventus (3-4-1-2): Szczesny; Bonucci, Chiellini, Danilo; Chiesa, Rabiot, Bentancur, Cuadrado; Ramsey; Morata, Kulusevski
Pronostico Dinamo Kiev-Juventus: chi la spunterà?
Occhio a dare per spacciata la Dinamo Kiev ancor prima del fischio d’inizio. La retroguardia dei bianconeri ha concesso parecchio in questa prima fase di stagione, perciò la scommessa gol a 1,85 potrebbe fare al caso vostro. Seguendo le scommesse sul calcio live potrete sempre aggiustare il tiro in corso d’opera, soprattutto qualora gli ucraini dovessero passare in vantaggio: in quel momento, la quota sulla vittoria della Juventus si alzerebbe e potrebbe diventare molto più profittevole dell’1,78 di partenza.
QUOTE
DINAMO-JUVENTUS