Europa League, le avversarie delle italiane ai raggi x
Europa League, le avversarie delle italiane ai raggi x

Europa League, le avversarie delle italiane ai raggi x

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Milan-Stella Rossa, Napoli-Granada e Roma-Braga: sono questi gli accoppiamenti dei sedicesimi di finale di Europa League per quanto riguarda le squadre italiane. Avversari da non sottovalutare, ma ampiamente all’altezza delle tre compagini azzurre. Le gare di andata sono previste per giovedì 18 febbraio, mentre il ritorno si disputerà la settimana successiva. Confermato il doppio slot: c’è chi giocherà alle 18.55 e chi alle 21.

Europa League, il sorteggio di Nyon

Lunedì 14 dicembre, come sempre a Nyon, sono stati sorteggiati gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Champions League e dei sedicesimi di finale di Europa League, a cui hanno partecipato non solo le prime due di ogni girone, ma anche le terze classificate nei gruppi di Champions e “retrocesse” alla seconda più importante competizione europea per club.

Prima di entrare nel dettaglio delle avversarie delle italiane, diamo un’occhiata al calendario completo dei sedicesimi di Europa League.

Giovedì 18 febbraio ore 18.55

  • Stella Rossa-Milan
  • Braga-Roma
  • Olympiacos-PSV
  • Young Boys-Bayer Leverkusen
  • Krasnodar Dinamo Zagabria
  • Slavia Praga-Leicester
  • Real Sociedad-Manchester United
  • Dinamo Kiev-Brugge
  • Wolfsberger-Tottenham

 

Giovedì 18 febbraio ore 21

  • Granada-Napoli
  • Benfica-Arsenal
  • Anversa-Glasgow Rangers
  • Lilla-Ajax
  • Maccabi Tel Aviv-Shakhtar Donetsk
  • Molde-Hoffenheim
  • Salisburgo-Villareal

 

Le gare di ritorno, a campi e orari invertiti (chi ha giocato l’andata alle 18.55, giocherà il ritorno alle 21 e viceversa), si disputeranno giovedì 25 febbraio. Vi ricordiamo che, naturalmente, nelle prossime settimane vi parleremo delle partite delle italiane anche in ottica scommesse sull’Europa League.

Europa League, avversarie italiane

Milan-Stella Rossa

Come si fa a non pensare a quell’incredibile notte di Coppa dei Campioni di oltre trent’anni fa, quando si parla di Milan-Stella Rossa? I rossoneri a un passo dall’eliminazione, il nebbione che cala su Belgrado inducendo l’arbitro a sospendere la partita, la gara che si gioca il giorno successivo con il Milan che pareggia e infine passa il turno ai rigori, proseguendo la cavalcata che avrebbe portato Arrigo Sacchi e i suoi a sollevare la coppa dalle grandi orecchie. Corsi e ricorsi storici, si dice in questi casi, e allora come non citare anche il doppio confronto nei preliminari della Champions League 2006/2007? Allora il Milan si impose sia all’andata sia al ritorno, accedendo alla fase a gironi di una competizione che, a fine stagione, i rossoneri avrebbero vinto per la settima volta, prendendosi la rivincita contro il Liverpool nella finale di Atene.

In qualche modo, Milan-Stella Rossa sarà anche un derby. Dejan Stankovic, ex centrocampista dell’Inter, è infatti l’allenatore dei belgradesi, che in attacco vantano una coppia di giocatori dal passato in Serie A: l’azzurro Diego Falcinelli e Richmond Boakye. Tra i migliori giocatori a disposizione di ‘Deki’ anche Katai, ala sinistra con una discreta confidenza nel gol. La Stella Rossa gioca con lo stesso modulo del Milan, il 4-2-3-1. Attualmente, la Stella Rossa è in testa alla Superliga serba con ampio margine sul Partizan e soprattutto una difesa impenetrabile: appena 7 gol subiti in 18 partite.

Napoli-Granada

Dopo aver affrontato la Real Sociedad nel girone, il Napoli se la vedrà con un’altra spagnola che sta facendo discretamente bene nella Liga: il Granada. Tra partenopei e iberici non ci sono precedenti in Europa, anche se gli azzurri sono andati spesso in gita in Spagna, e non sempre “di piacere”. Le “vittime” preferite del Napoli sono il Valencia e il Villareal, entrambe battute due volte, mentre le bestie nere sono – prevedibilmente – Real Madrid e Barcellona, contro cui i campani non hanno mai vinto.

L’allenatore Diego Martinez schiera solitamente i suoi con un prudente 4-1-4-1, in cui il motore del potenziale offensivo – in verità non eccezionale – è l’ex Udinese Darwin Machis. Anche il centrocampista Maxime Gonalons è passato per il nostro campionato, ma forse neppure i tifosi giallorossi si ricordano della sua presenza nella rosa della Roma di tre stagioni fa. Un altro giocatore da tenere d’occhio è Yangel Herrera, 4 centri in 7 partite di Europa League quest’anno.

Roma-Braga

Ritorno al passato per l’allenatore della Roma Paulo Fonseca, grande protagonista della cavalcata dello Sporting Braga nella coppa di Portogallo 2015/2016. Con Fonseca in panchina, il Braga vinse uno dei soli 5 trofei in 99 anni di storia, battendo in finale 1-0 il più blasonato Porto, grazie ad una rete di Ricardo Horta (che ancora oggi fa parte della rosa dei biancorossi, allenati da Carlos Carvalhal). Anche in questo caso, non ci sono precedenti tra Roma e Braga, ma i giallorossi hanno sfidato per ben 18 volte squadre portoghesi, vincendo in 8 occasioni, pareggiando in 5 e perdendo in altrettante.

La Roma è favorita, ma sarà interessante vedere il doppio confronto con una squadra che potrebbe adottare lo stesso modulo dei giallorossi, il 3-4-2-1, pur se altrettanto spesso i lusitani prediligono il 4-4-2 (soprattutto quando giocano in trasferta). Il Braga sembra un po’ lo Shakhtar di Portogallo, per via degli addirittura 9 calciatori brasiliani in rosa. Tra i talenti migliori, sicuramente da menzionare l’attaccante portoghese Paulinho e l’esterno carioca Galeno. Nelle fila del Braga milita anche Nicolas Gaitan, centrocampista/ala argentina con un passato nel Boca Juniors, nel Benfica e soprattutto nell’Atletico Madrid.

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